Fomento - Welcome To The Brotherhood

Copertina 8

Info

Anno di uscita:2007
Durata:5 min.

Tracklist

  1. THE DIE IS CAST
  2. MENTICIDE
  3. LIXXXETH

Line up

  • Marco Krasinski: vocals, bass
  • Matteo B.: drums
  • Manuel Minerva: guitars

Voto medio utenti

Tre pezzi, poco più di cinque minuti di durata. Difficile dare un giudizio con così poco materiale a disposizione, vero? Beh, in passato mi sono espresso sempre in questa direzione ma, attenzione! attenzione!!, con "Welcome To The Brotherhood", la scuola di pensiero chiude i battenti per ferie. I Fomento, trio deathcore di Roma, riescono nel difficile compito di entusiasmare e convincere in un lasso di tempo brevissimo. Questo è reso possibile da un trittico di canzoni davvero potenti, brutali, tecniche quanto basta; brani con un unico scopo, ossia quello di romperci le orecchie. La band è formata da Marco Krasinski, bassista e vocalist disumano, con uno screaming abrasivo come pochi, da suo fratello Matteo alla batteria ( il quale, pur avendo sono 16 anni, suona davvero come un veterano ), martellante, quadrato, assai poco incline a patterns scontati e noiosi, ed infine dal chitarrista Manuel Minerva, ultimo entrato in lineup, abile tessitore di fitte trame ritmiche e perfido quando c'è da infarcire le canzoni con rapidi solos. L'extended play si schiude con "The Die Is Cast", ed è subito chiaro che il clima non sarà dei più accoglienti. Un sapore fugace che rimanda ai Mastodon, per quel bridge che sembra uscito da "Blood And Thunder", ma è poca cosa, un minuscolo dettaglio di fronte ad un dedalo ricchissimo di soluzioni stilistiche. I Fomento sminuzzano la brutalità del death con il terrorismo sonoro tipico del grindcore, la rabbia e la foga del metalcore ( quello più intransigente ed aggressivo ) con le deviazioni post hardcore e le psicosi del mathcore, riunendo i pezzi in un qualcosa che riesce ad essere originale, fresco e tremendamente avvincente. "Menticide" è l'emblema di quanto appena scritto. Un minuto e trentaquattro secondi, e dentro c'è il mondo estremo. C'è l'alpha e l'omega, lasciatevi condurre nei meandri della violenza, della rabbia repressa, del sudore; crogiolatevi in luridi liquami, precipitando in un abisso oscuro, un baratro paradisiaco, per assurdo che sia. Vocals che strappano la pelle, chitarre che alzano le unghie, drumming che spezza ogni nostra cartilagine...ed il disastro, il nostro personalissimo collasso psicofisico è servito. Difficile poter far meglio, indubbiamente "Menticide" è il brano migliore del lotto. La conclusiva "LiXXXeth", è giocata su continui breaks, che rendono l'aria rarefatta, occludendo lentamente ogni nostra possibilità di riaverci. L'ascolto di "Welcome To The Brotherhood" è terminato, e mi dispiace. Avrei goduto immensamente con un full lenght, quindi auspico che la band romana torni al più presto a demolirci i padiglioni auricolari con il loro violentissimo sound. Per tutti i fans di Breach, Converge, The Dillinger Escape Plan, Slayer, Lamb Of God, Today Is Tha Day... il massacro è servito.

Contatti: Web Site: www.fomento.it
Recensione a cura di Andrea 'ELASTIKO' Pizzini

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