Obsidian, un nome leggermente inflazionato. Difatti esistono 6 gruppi con questo nome! Quelli di cui ci occuperemo in questo caso provengono da Amsterdam e sono fautori di un death con forti venature progressive. "Emerging 2007" altro non é che la ristampa del loro disco d'esordio, pubblicato l'anno scorso. Ciò che cambia dalla prima versione é il fatto che é stato reinciso con il nuovo vocalist Robbe Kok(Disavowed, Arsebreed), il quale sostituisce l'uscente Serge Regoor.Nelle sue otto tracce, "Emerging 2007" rispecchia pienamente gli stilemi del proprio genere di appartenza.Chitarre granitiche, voce growl e continui cambi di tempo sono ciò che caratterizza il platter in questione.Da notare inoltre che il disco é permeato da un continuo sentimente (come giusto che sia) tra l'inquietudine e la depressione, sentimento che viene pienamente sottolineato da Kok con la sua voce da mal di gola cronico. Il cantante si permetterà di passare ad un timbro pulito nei brani "Kobalt" e "Time", e sono questi i momenti in cui vengono in mente quei Dark Tranquillity che furono. Oltre al singer, va sicuramente elogiato l'uomo dietro alle pelli, che risponde al nome di Melle Kramer. Il batterista mostra qualità tecniche sopraffine,non limitandosi ai tipici blast-beat o a pestare come un dannato,ma a dosare precisione e potenza nella giusta misura,rendendo cosi maggiormente interessanti i brani.
Premessa, non sono un ascoltatore abituale di Death Metal come il mio collega Coroner, ma sono sicuro che anche lui apprezzerebbe ciò che il combo olandese ha fin qui proposto. Come esordio bis non c'é male, vedremo se saranno capaci di ripetersi nel tempo.