34 minuti di onesto death metal, questo e nient’altro viene proposto dai Kaamos, band che certo non spicca per estrema originalità o raffinatezza compositiva ma che punta tutto sull’impatto e sulla violenza esecutiva. Il collgamento a band come Bestial Warlust, Angel Corpse, Diabolical e soci viene quasi spontaneo, e non certamente vantaggioso per la formazione. Nonostante la carica e l’energia espressa dalla band siano innegabili, alla lunga la monotonia e l’assoluta carenza d’idee che contraddistingue la proposta musicale dei Kaamos tende a farsi sentire in maniera palese rendendo la band una delle ennesime realtà destinate a perdersi nell’enorme calderone che contraddistingue la scena death. Un disco destinato ai soli fan del genere, sicuramente valido e superiore a molto altro pattume, ma eccessivamente derivativo ed impersonale, probabilmente destinato ad essere lasciato in balia della polvere dopo un paio d’ascolti.