Copertina 5

Info

Anno di uscita:2006
Durata:non disponibile
Etichetta:Peaceville
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. BLACK JEWEL THRONE
  2. BLOOD SKULL
  3. LUST IN RED
  4. UNDER THE SIGN OF DEATH
  5. EMPIRE IN FLAMES
  6. A KNIFE
  7. TRIUMPH OF HELL
  8. SCREAM FOR HELL
  9. DOWN WITH THE NAILS

Line up

  • Reaper: vocals
  • Iron Tyrant: drums
  • Doomhammer: guitars
  • Horus: bass

Voto medio utenti

Della serie "quando il nome di una band è indicativo della sua musica": questi quattro tedeschi hanno scelto un monicker quantomai appropriato per il loro gruppo, OLD, che di certo non potrà mai comparire alla voce "originalità" di un ipotetico dizionario heavy metal. Non che questo sia necessariamente un male, per carità, ma quando si decide di percorrere una strada che è stata già battuta, ribattuta e pure asfaltata da altri in passato è necessario possedere delle doti compositive perlomeno sufficienti per non affogare nella mediocrità più totale; esattamente quello che non accade con gli OLD, visto che la loro proposta musicale è composta in sostanza da una miscela di Celtic Frost, Venom e anche un pizzico di Darkthrone, tre tasselli che vanno a costituire un black/thrash molto grezzo e punkeggiante. Loro stessi si definiscono come "possessed old school maniacs", e in effetti l'album suona molto '80 sia a livello musicale, sia a livello sonoro, con una produzione scandalosa degna di un album black metal registrato su un quattro piste in una cantina maleodorante, ma mi viene da pensare che a questo punto la cosa sia voluta. Anche l'artwork è molto vintage, con un caprone disegnato a mano e un logo assolutamente illeggibile come da migliore tradizione "true norwegian black metal". Musicalmente mi sembra superfluo cercare di descrivere le nove tracce di "Down With The Nails", visto che basta ascoltare un qualsiasi disco di Celtic Frost, Venom o Darkthrone per avere un'idea abbastanza precisa della musica degli OLD, tant'è che la traccia d'apertura "Black Jewel Throne" è un tributo piuttosto palese al trio svizzero. D'accordo, si tratta di un disco d'esordio, ma a quanto pare l'evoluzione musicale o la personalità non sono di casa per quel che riguarda quest quattro teutonici e francamente dubito che potranno riuscire a ritagliarsi un posticino nelle orecchie degli amanti del genere.
Insomma, un disco OLD in tutto e per tutto, direi anche a ogni costo e in maniera forzata, visto che oggigiorno chiunque sia provvisto di un pc e di un mixer può ottenere una registrazione migliore di quella di "Down With The Nails". Quindi, se siete patiti del black/thrash di fine anni ottanta e vi riconoscete nella definizione di "possessed old school maniac" questo disco può fare al caso vostro, altrimenti come disse qualcuno di molto importante "non ti curar di loro, ma guarda e passa".
Recensione a cura di Michele ’Coroner’ Segata

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