Copertina 6

Info

Anno di uscita:2004
Durata:45 min.
Etichetta:MTM
Distribuzione:Frontiers

Tracklist

  1. HERE I AM
  2. AFTERLIFE
  3. LIKE A STONE
  4. CRAZY MIND
  5. FEEL AGAIN
  6. CROSSFIRE
  7. SLAVE
  8. GYPSY SOUL
  9. MARK MY WORDS
  10. AS I FALL
  11. PRISONER

Line up

  • Paul Shortino: vocals
  • JK Northrup: guitar, bass, synth, percussion, backing vocals
  • B.E. Haggard: drums
  • Nir Averbuch: keyboards, synth, hammond
  • Jhonny Edwards: vocals on "crazy mind"
  • Tommy Denander: lead guitars on "feel again"

Voto medio utenti

Sulla copertina di "Back On Track" entrambi i protagonisti apparivano con le fluenti chiome al vento; ora a distanza di dieci anni Shortino(Rough Cutt, Quiet Riot) e Northrup (XYZ), con meno capelli e un po' di rughe in più, si nascondono sul retro del cd e lasciano la copertina a un'avvenente fanciulla munita di ali...
La musica proposta non è invece invecchiata più di tanto, è solo diventata più adulta, ma resta sempre quel sano hard rock che aveva a suo tempo fatto la fortuna di "Back On Track". "Here I Am" ripercorre la strada che centinaia band hair metal hanno solcato negli ultimi vent'anni, tra tastiere e cori stratificati, voce graffiante e sei corde grintose. La title-track "Afterlife" è il brano meglio riuscito della release, una ballad dal tono drammatico interpretata nel migliore dei modi dalla voce roca di Shortino. Segue la ballad acustica di rito "Like A Stone", piacevole e dolce, ma non lascerà nessuno stupito per la sua grande originalità... "Crazy Mind", che ospita Jhonny Edwards alla voce, è un brano veloce e divertente di gusto indiscutibilmente anni '80 ed Edwards rappresenta un felice diversivo.
"Feel Again" è un tuffo nella banalità e nel "già sentito", mentre i riffs di "Crossfire" si rifanno a nomi quali Quireboys e Black Crowes (anche se la lista potrebbe continuare oltre...). In "Slave" la voce di Shortino è straordinariamente simile a quella di David Coverdale e i cori sono costruiti su melodie tutto sommato piacevoli.
La semi-ballad "Gypsy Soul" risolleva le sorti grazie ai cori e alle chitarre di Northrup che fa sfoggio di tutta la sua maestria nella strumentale "Mark My Words", sostenuto dalle tastiere di Nir Averbuch. Il fantasma di Coverdale ricompare per "As I Fall", brano complesso che alterna movimenti da power ballad a episodi hard rock e chorus caotici. Chiude "Prisoner", track del tutto trascurabile.
Il limite di questa nuova release del collaudato duo Shortino/Northrup è l'aver riproposto un genere di solito vincente ma in modo anacronistico, non datato ma vecchio. Entrambi i titolari di "Afterlife" sono musicisti di tutto rispetto che non possono certo essere accusati di incompetenza. La pecca più grande è l'essere rimasti troppo ancorati al passato senza aver sfruttato quanto di buono è stato fatto in tutti questi anni.
Consigliato ai fans sfegatati di Paul Shortino e JK Northrup, a tutti gli altri consiglio di ascoltare o riascoltare il precedente "Back On Track".
Recensione a cura di Elena Mascaro

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.