Atlantida è una compilation edita dall'omonima etichetta lituana, con lo scopo di promuovere band nazionali ed internazionali che attualmente si trovano a livello più o meno underground. Questa è ormai la release 18, che fa di Atlantida una vera e propria istituzione. Purtroppo però siamo molto lontani dalla numero 9, che vedeva al suo interno gruppi del calibro di Skyfire, Moonsorrow, Die Apokalyptishen Reiter e Thyrfing... qui solamente l'opener si presenta come un brano già definitivo, e stiamo parlando di "Virtues Of The Beast", magistrale pezzo dell'ottimo ultimo album dei greci Septic Flesh! Non dei principianti, quindi. Per il resto troviamo una raccolta di pezzi, la maggior parte ancora a livello embrionale, tutti sviluppati intorno all'area che spazia tra black, death e gothic. Inutile sarebbe parlare di tutti i pezzi uno ad uno, visto che il proposito della compilation è proprio quello di dare a tutti i gruppi la possibilità di essere ascoltati, e magari apprezzati proprio da una grande casa discografica. Basti sapere che, per gli appassionati del mondo underground, qui troverete pane per i vostri denti: registrazioni amatoriali, idee spesso non molto originali, ma soprattutto tanta tanta spontaneità che potrebbe fare di queste band le leve del futuro prossimo. Un applauso quindi all'Atlantida per lo sforzo, ma un rammarico purtroppo per la scarsa qualità dei pezzi proposti.