Buzzum - Sto Svanendo Ma Nessuno Se Ne Accorge

Copertina 6,5

Info

Anno di uscita:2004
Durata:34 min.

Tracklist

  1. PIANO (FORTE) SVANISCO
  2. LA TENSIONE SUPERFICIALE DELL'ACQUA PARTE I
  3. LA TENSIONE SUPERFICIALE DELL'ACQUA PARTE II
  4. ENTRA NEL MIO MONDO E AMMAZZATI
  5. IN ATTESA CHE IL TROLL MI DIVORI
  6. LA CICLICITÀ DEL VINILE
  7. LA NORVEGIA È UN BEL POSTO (BONUS TRACK)

Line up

  • Porz: synth, keyboards, guitars

Voto medio utenti

Devo dire la verità, questo demo si presenta in maniera assai strana... Partiamo dal nome del suo autore, che non può che ricordare quello della band dell'ormai semi-dimenticato Varg Vikernes (anche il tipo di carattere con cui è scritto è lo stesso, vale a dire quello gotico), ma che suona un po' come una parodia... Poi c'è la cover, che raffigura una specie di capanna in mezzo agli alberi (per la verità non sono neanche ben sicura di cosa sia, dato che l'immagine è molto sfocata) e fa subito pensare al concept "naturistico" che qualche anno fa era così caro ai gruppi della scena black. Per finire ci sono i titoli dei brani, cose del tipo "Piano (forte) svanisco", "In attesa che il troll mi divori" o addirittura "La Norvegia è un bel posto"!! Insomma, come avrete capito colui che ha dato vita a questo project ha scelto di ironizzare su stereotipi che ormai fanno parte dell'immaginario collettivo: non so se i vecchi fan di Burzum gradiranno il fatto di veder così ridicolizzato il nome del loro "beniamino", e non so cosa potranno pensare i blackster di una trovata di questo tipo, fatto sta che a me ha ispirato simpatia e divertito parecchio... È però importante sottolineare che tutte le cose dette finora valgono soprattutto per ciò che riguarda l'aspetto grafico/concettuale, perché per la musica il discorso cambia... Il demo propone infatti un sound che con il metal ha ben poco a che fare, e che si lega invece al filone CMI/dark-industrial. Le sette tracce incluse sono abbastanza diverse tra loro, per esempio "La tensione superficiale dell'acqua parte I" è caratterizzata da una ritmica minimale e ripetitiva alla quale vanno a sovrapporsi atmosfere cupe e minacciose (e talvolta anche il suono della chitarra elettrica), mentre "La tensione superficiale dell'acqua parte II" e "Entra nel mio mondo e ammazzati" sono composizioni più classicamente dark-ambient, e quindi più rispettose dei canoni tipici del genere. "In attesa che il troll..." è invece un altro brano un po' particolare, contraddistinto da una ritmica potente (ma ridotta ai minimi termini) e dalle consuete atmosfere lugubri. Ci sono poi un paio di brevi episodi (in pratica si tratta dell'intro e dell'outro) in cui compare addirittura il suono di un piano, e infine una sorta di folk-song che c'entra poco con tutto il resto e che è stata inserita come "bonus track" (eh sì, oramai le mettono anche nei demo...). In generale direi che si tratta di un lavoro abbastanza valido e interessante, che ovviamente in un primo momento colpisce soprattutto per il modo in cui si presenta, ma che poi riesce a farsi apprezzare anche per i suoi contenuti.

Contatti: Buzzum c/o Adani, via de Giovanni 51, 40129 Bologna Cell. 347-4235122
estinzioneumana@libero.it - www.buzzumnet.tk
il_male_production@yahoo.it - www.ilmaleproduction.com
Recensione a cura di Angela 'Grendel' Benemei

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