Mamma che bastonata sonora!!!
Sinceramente i californiani sono una certezza per quanto riguarda il caro e vecchio thrash metal.
Questa volta abbiamo un pochino di violenza in più, complice l’entrata in gioco nuovo batterista, il giovanissimo
Chris Dovas, la ciurma guidata dalla premiata ditta
Billy & Peterson, devastatori e affini ha colpito di nuovo.
Già con l’iniziale “
For the love of pain” vieni stampato sul muro con un pezzo che sembra un incrocio bastardo tra il metal vecchia scuola e l’epicità più estrema con un blast beats a raffica e il frontman che sfodera un ringhio cavernosissimo, ma ci sono anche pezzi groovosi come “
High noon” o “
Nature of the beast” dove la formazione carica l’headbanging; si sente chiaramente il basso di mastro
DiGiorgio e soprattutto i duelli tra i due chitarristi che tirano fuori solos e riff melodici.
Ma si va anche sul thrash tout court con rasoiate come la titletrack o l’up tempo “
Room 117” dove il signor
Billy divora letteralmente il microfono, anche se mi piace quando usa la voce pulita come nella ballad “
Meant to be”, un ottima composizione che sa far vedere il lato più introspettivo dei nostri.
L’unica cosa che non mi piace più di tanto è il suono della batteria, lo avrei preferito più naturale, ma detto ciò, è un signor album, senza filler, solido e potente, che volete che vi dica? Una sicurezza.
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