Terzo album per il deus ex machina Tristan Shone che si nasconde dietro il moniker Author & Punisher.
Questo è un lavoro denso di contenuti, è un album politico nelle intenzioni del suo autore che facendosi aiutare da numerosi ospiti confeziona un disco, freddo, industriale, lucido, rabbioso ed implacabile.
Sembra un incubo sonoro dove il nostro adopera un tessuto sonoro inquietante, cibernetico e meccanico come in “Titanis” dove si fa aiutare dall’ospite, l’artista del noise, l’indonesiano Kuntari, dove il nostro sputa fuori rabbia nelle harsh vocals filtrate.
Ma ci sono anche riffing pesantissimi trattati ad opera del chitarrista Doug Sabolick che conferiscono un pattern emotivo ancora più concreto.
Qui non c’è speranza alcuna, in questo terzo lavoro si percepisce la cupezza, la disillusione e la rabbia sfogata attraverso un viaggio sonoro industrial/doom, no future diceva qualcuno….