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Info

Past
Anno di uscita:1989
Durata:51 min.
Etichetta:Combat

Tracklist

  1. THE LAST ACT OF DEFIANCE
  2. FABULOUS DISASTER
  3. THE TOXIC WALTZ
  4. LOW RIDER
  5. CAJUN HELL
  6. LIKE FATHER LIKE SON
  7. CORRUPTION
  8. VERBAL RAZORS
  9. OPEN SEASONS
  10. OVERDOSE

Line up

  • Gary Holt: guitars
  • Rick Hunolt: guitars
  • Steve "Zetro" Sousa: vocals
  • Tom Hunting: drums
  • Rob McKillop: bass

Voto medio utenti

Insieme a “Reign In Blood” e “Master Of Puppets” metterei accanto il terzo gemello, ovvero “Fabulous Disaster” che inevitabilmente proietterà gli Exodus nell’Olimpo dei titani del thrash americano. Gli Exodus pestano duro, anzi durissimo demolendo qualsiasi cosa si trovi sulla loro strada, impossibile non essere investiti da un’onda d’urto di immani proporzioni, un tornado sonoro in grado di polverizzare ogni segno di vita. Arrivati al terzo album senza cambiare una virgola del loro sound ma avendo a disposizione un budget migliore e soprattutto dopo aver affinato il songwriting, “Fabulus Disaster” diventa uno dei manifesti della noble art of thrash. Steve Souza ritengo sia il miglior screamer del thrash, voce al vetriolo potente ed aggressivo, contribuisce a creare il wall of sound elevato dalla band della Bay Area, Gary Holt e Rick Hunolt hanno l’immane merito di aver creato una serie di riffs circolari memorabili, la sezione ritmica è formata dal bassista Rob Mc Killop e dall’estroso batterista Tom Hunting, musicista tecnico e capace di arricchire i passaggi e la struttura ritmica dei pezzi.
E’ superfluo dover descrivere il contenuto di un masterpiece di tale portata, ogni metal kid che si rispetti ne ha senz’altro una copia in casa custodita gelosamente, ma solamente per i neofiti ne consigliamo caldamente l’acquisto, di inserire il cd nel lettore e di alzare il volume al massimo del livello. “The Last Act Of Defiance” è una bordata, una sfuriata metal demolitrice da mosh assicurato, il suono delle chitarre crea una ritmica compattissima e martellante, la title-track è sicuramente il pezzo che meglio rappresenta la proposta musicale degli Exodus, una serie di riffs a seguire e batteria in doppia cassa suonata egregiamente mentre Souza si scaglia sul microfono sciorinando la sua vocina da orco incazzato.
Gli Exodus fanno male alle orecchie, non conosco cali di tono e melodie facili, non vi dico gli strali che mi lancia mia madre ogni volta che ascolto “The Toxic Waltz”; tanto ottusi (musicalmente parlando) non lo sono, visto che “Low Rider” ha un lavoro percussivo influenzato dai suoni sud americani per l’unica short song del lotto, 2’48” in cui Souza non se magna il microfono ma cerca di contenersi. Una lunga barca da fiume in mezzo la palude floridiana, zanzare ovunque, caldo torrido, rospi scassa coglioni e caimani affamati che scrutano qualsiasi cosa si muova, si parte per l’inferno accolti dal suono di chitarre slide ed armonica in pieno in stile cajun, “Cajun Hell” è un traditional thrash, come sempre gli Exodus sono potenti e compatti.
Il duo Holt/Hunolt è la copia di chitarristi più completa del panorama thrash, tecnici e creativi durante degli assoli, macchine sforna riffs che liberano la propria furia nella “suite” di 8’10” “Like Father Like Son”, la velocità aumenta notevolmente intramezzando break da mid tempo e solos melodici. Con “Corruption”, “Verbal Razors” e “Open Season” è un susseguirsi di cannonate thrash, gli Exodus trovano il modo di esprimersi ai massimi livelli con una cattiveria e voracità che non ha eguali; in chiusura azzeccata la cover degli AC/DC, ovviamente del periodo Bon Scott di cui Zetro Souza non è solamente grande fan ma ha uno stile vocale molto simile, voce rauca e consumata fa rivivere con un dovuto omaggio lo storico primo singer dei cinque canguri.
Recensione a cura di Mr. Biffi
Fabulous disaster

Fabulous Disaster is the third album by Exodus. It was released on January 30, 1989 on the UK label Music for Nations, while the US version was released on Combat/Relativity Records.[

Miliare

Non esisterebbero gli Exodus senza un masterpiece come "Fabulous Disaster", album che ogni thrasher che si rispetti dovrebbe avere nella propria collezione. Massacro!

Un classico

Fabulous Disaster è un classico.Rappresenta forse l'apice degli exodus. Grande prova vocale di "Zetro". Carina la cover degli Ac/Dc

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 27 ago 2017 alle 08:15

Non credo che quest'album abbia uno stile molto distintivo, anche se naturalmente ci sono molti artisti le cui opere sono state molto ispiratrici per me. Quindi, forse qualche similitudine può apparire di volta in volta. Quando si lavora su un release del genere,si lascia che la musica in questione ispiri, o semplicemente segui delle brevi descrizioni.Ascolto sempre la musica degli Exodus quando la band rilascio' Bonded by blood fui interessato da loro e sicuramente questo è un elemento molto importante per l'ispirazione e il processo creativo. Tuttavia, soprattutto, mi piacciono i testi prima di andare a esaminare la struttura compositiva delle canzoni perciò mi baso sul titolo dell'album o solo sulle idee della band. È sempre un po 'diverso dal primo lavoro e ogni singola tracksong è una commissione. Una band può avere una visione molto dettagliata dell'opera ma anche uno schizzo(come accaduto su Fabulous disaster)

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