Titolto altisonante quello dato dagli
Hammer King al loro nuovo album,
'Make Metal Royal Again', e che se da una parte fa pensare a canzoni dal grande potenziale, pur nella ripetitività della loro proposta, e che comunque possano far passare un momento di spensieratezza, dall'altra c'è il dubbio che, data sopratutto la presenza molto ravvicinata di un album dopo l'altro da parte della band tedesca, ben sette in dieci anni, in una sorta di non stop continuo, la possibilità di trovarsi davanti a pezzi dal songwriting fin troppo riciclato è alta. Va detto comunque che se una persona cerca composizioni dal pigli molto più variegato, gli
Hammer King non sono proprio il gruppo esatto, ma questa comunque non deve essere una giustificazione per far passare tutto sotto il ponte (Grave Digger?). Guidati fin dalla loro nascita nel 2015 dagli ancora presenti
Titan Fox V al microfono e lla chitarra e da
Gino Wilde anch'esso alla chitarra, la musica della band non si è mai spostata neanche di un millimetro dalle ispirazioni abbastanza evidenti sin dal primo ritornello di una loro qualsiasi canzone, ovvero Hammerfall, Primal Fear, Dream Evil, e avanti così.
'Make Metal Royal Again', in questo senso, continua il percorso già ben tracciato in questi anni. Riff semplici ma diretti, vedasi
'Hammerschlacht' o
'King For A Day', decisamente un inizio terremotante, accompagnati da ritornelli melodici e aperti, e che si incastrano subito in mente con una facilità disarmante, come la Titletrack. Nulla di nuovo sotto al sole, ma comunque la formula continua a funzionare. Una produzione sempre ottima, in questo caso con una batteria leggermente più in evidenza, e che regala sopratutto su una
'Hell Awaits the King' quella potenza necessaria ad esplodere come si deve. Non sono tutte rose e fiori, perchè i punti bassi ci sono, ad esempio
'Kneel Before The Throne', dove pur cercando di soprassedere su tutto, sentire per la millesima volta un riff riciclato non so quante volte porta alla noia abbastanza velocemente, e discorso similare si può fare anche con la finale
'The Last Kingdom'.
Anche stavolta gli
Hammer King hanno portato la pagnotta a casa, buona ma senza particolari picchi di sapore. Insomma,se l'anno prossimo o magari fra due anni uscirà un nuovo album del gruppo ci si dimenticherà presto di
'Make Metal Royal Again', ma questo non deve farvi chiudere totalmente occhi e orecchie su questa release, perchè una manciata di canzoni valide e che probabilmente vi resteranno in mente per un po' ci sono.
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