Empillarist è una one man band cilena dedita al black metal, portata avanti dall'omonimo polistrumentista Empillarist. Al momento, sotto tale moniker è stato rilasciato, in via indipendente nel luglio 2025, il solo full-length di cui ci occuperemo nel nostro articolo: "Pale River, Ghost Reflection".

"Pale River, Ghost Reflection" è un disco ancorato al tradizionale suono lo-fi tipico degli albori del genere, dove la forte matrice scandinava – mutuata direttamente da "Transylvanian Hunger" (1994), ma anche dal Conte – si incontra con un afflato epico pregno di romanticismo decadente che richiama al blackgaze di Lantlôs e Alcest (delle fasi nere), ma anche a realtà più crude come i Celestia.
Il debut di Empillarist – complice la sua breve durata, soli 30 minuti – scorre via velocemente riuscendo a imprigionare l'ascoltatore in una dicotomia letale di pathos struggente e nichilismo gelido.
Notevole risulta perfino l'utilizzo in chiave magico esoterica, quantomai '90's, dei synth e degli strumenti acustici con le relative situazioni d'atmosfera; taluni cambi di ritmo inusuali e, in generale, l'interpretazione della materia nera sfoggiata dal cileno: che pur nella perfetta aderenza a determinati cliché, riesce a rivitalizzarla in chiave creativa, rendendola tutt'ora avvincente.

Se siete dei veri amanti della fiamma nordica, difficilmente riuscirete a sfuggire alle propaggini spettrali di "Pale River, Ghost Reflection": tutta la malia del black metal dimora qui dentro.