Tornano sulle scene i marchigiani Firestorm a 3 anni dal precedente "The never-ending course of time", i cui brani, riarrangiati in veste più moderna, sono inclusi in un full lenght da cui è stato estratto questo promo. Anche se della formazione originale è rimasto solo il chitarrista Manuele Pesaresi, il nuovo corso della band si prospetta alquanto roseo, forte di una produzione impeccabile (curata dallo stesso Pesaresi, mentre la batteria è stata registrata agli Outer Sound Studios di Giuseppe Orlando dei Novembre) ed un sound che viaggia tra Angra, Dream Theater, Labirynth e Symphony X senza mai esserne troppo debitore, sempre incentrato su soluzioni melodiche di sicuro impatto pur non rinunciando alla complessità delle strutture (fatta eccezione per la ballad "Walls of the past", impreziosita da stucchevoli inserti corali e gorgheggi finali di un Curzi strepitoso), servendosi della grande versatilità vocale di Riccardo Curzi (molto ispirato ad Andre Matos) e dell'incessante lavoro della coppia Pesaresi-Baldoni.
Ottimo ritorno che fa crescere la curiosità di ascoltare l'intero cd, un biglietto da visita più che valido destinato sia alle labels in cerca dei nuovi Labirynth o DGM sia ai fans del prog metal melodico e tecnico.