Ancora Heavy Metal dalla Sicilia. Tocca, infatti, ad un giovane gruppo giunto al primo demo: i Silverwing che ci propongono su "Infinity" quattro delle loro composizioni. Si tratta di un Power Metal chiaramente ispirato da due punti fermi della scena italiana quali i Labyrinth ed i Vision Divine.
Un buon mix di melodia ma anche d’irruenza, dato che non mancano un paio di stoccate che arrivano a sfiorare i limiti del Thrash e del Death metal, sia in qualche passaggio ritmico e vocale sia a livello di guitarwork. Ad esempio "My Only Faith" ha una partenza melodica, con un delicato arpeggio (bello ma anche poco originale) ed il pathos trasmesso dal bravo cantante Flavio Rezza, eppure non ci mette poi molto a prendere altre strade, decisamente più veloci e sostenute.
La chitarra di Angelo Bonafede tradisce un’evidente devozione nei confronti del duo Murray/Smith (beh… Gers è arrivato "dopo"), non stupisce quindi vedere che "Nevermore!" ha un attacco tipicamente maideniano (e su questa linea si mantiene pure la chitarra di Angelo Bonafede), accompagnato da un drumming alla Clive Burr da parte dal giovanissimo Tommaso Carollo. Con la conclusiva "Sine Nomine" i Silverwing cercano di dare vita ad un pezzo dalle tinte epiche ed allo stesso tempo drammatico, un’impresa riuscita però solo in parte.
Siamo comunque di fronte alla loro prima prova discografica, e sebbene i Silverwing non brillino per originalità (ma in fin dei conti quanti riescono nell'impresa?) mettono in mostra buone doti e piena convinzione nei propri mezzi, supportate inoltre da un buon tiro e da "energia quanto basta".
Alla prossima allora...

Contatti: E-mail: silverwingband@hotmail.it – Web Site: www.silverwing.135.it