Copertina 6,5

Info

Anno di uscita:2024
Durata:34 min.
Etichetta:Pride & Joy Music

Tracklist

  1. INTRO
  2. MANIMAL
  3. ALL NIGHT
  4. AIN’T NO STOPPIN
  5. TEN MINUTES
  6. ETERNAL FIRE
  7. REMEMBER YOU
  8. VENOM
  9. MARCHING ON

Line up

  • Chris Hoüdini: vocals
  • Nikki DiCato: guitars, backing vocals
  • Andy Sweet: bass, backing vocals
  • Freddy Kixx: drums, backing vocals

Voto medio utenti

Secondo il manuale non scritto del “bravo critico musicale”, non bisognerebbe mai dare (troppo) credito alle schede con cui le etichette discografiche introducono le loro pubblicazioni, ma come si fa a non essere incuriositi da un’annotazione che annuncia “For fans of Mötley Crüe, Skid Row, Poison, Yngwie Malmsteen, Europe, Norwegian Black Metal”?
L’accostamento tra stili e gruppi abbastanza diversi tra loro appare quantomeno ardito, anche per una band che proviene da Bergen, nota, tra le altre cose, per esser considerata “the black metal capital”.
Alla prova dei fatti, il secondo full-length dei Notörious, titolo “Marching on”, appare in realtà una continuazione del percorso già intrapreso nel debutto “Glamorized”, delimitando la componente “estrema” e contaminata a qualche oscura sfuriata inserita nella title-track dell’opera, sostenuta dalla presenza di Henrik Skar (che apprendo essere membro di Nifrost, Vinterbris e Hadens, formazioni a me completamente sconosciute …), impegnato a fornire un’accessoria sessione fonatoria in scream-vocals.
Il disco è quindi ancora una volta indirizzato agli estimatori del glam-metal ottantiano e dei virtuosi della chitarra, di cui Nikki DiCato appare un buon epigono.
L’apertura delle ostilità (dopo l’introduzione, denominata, senza troppa fantasia “Intro” …), affidata a “Manimal”, mette subito in chiaro le reali velleità espressive dei nostri, destinate a “inseguire”, con una discreta dose di destrezza e credibilità, le piste sonore già frequentate da Mötley Crüe e Scorpions (complice anche l’inflessione Meine-esca dell’ugola di Chris Hoüdini).
La successiva “All night” allenta la “tensione” alla maniera di certi Poison, inoculando nelle fibre musicali del brano suggestioni AOR, mentre con “Ain’t no stoppin” (featuring Mr. Mark Boals) i Notörious tentano, con fortune alterne, la strada dell’anthem glitterato ad ampio spettro melodico.
Arrivati a “Ten minutes” ci si immerge nuovamente nel clima scabroso del Sunset Strip, ma la lieve sensazione di “parodia” finisce per limitare l’efficacia del pezzo, e lo stesso accade a “Eternal fire”, nonostante il suggestivo cambiamento d’atmosfera, che qui diventa più ombrosa e incombente.
L’orecchiabile “Remember you” ritorna a sollecitare la porzione più spensierata e dei sensi dei cultori del settore, subito dopo “scossi” da una “Venom” che evoca una sorta di fusione tra Rising Force, (primi) Mötley Crüe, W.A.S.P. e Lizzy Borden.
Del brano che dà il titolo all’albo qualcosa abbiamo già detto e qui mi limiterò a sottolineare la sua apprezzabile efficacia di natura squisitamente metallica, indipendente delle eventuali ambizioni “ibridative”.
In conclusione, “Marching on” è complessivamente un lavoro più che accettabile, che non esplora “nuovi” orizzonti sonori e conferma i Notörious tra i numerosi interpreti contemporanei di formule stilistiche assai collaudate, piuttosto disciplinati e preparati nella loro dedizione e tuttavia ad alto rischio di “dispersione” in un rockrama incredibilmente competitivo e frenetico.
Recensione a cura di Marco Aimasso

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