In attesa del nuovo full lenght targato Dimmu Borgir che è ancora di là da venire essendo stato l’ultimo disco in studio il discreto “Eonian” del 2018, la label tedesca per ingannare l’attesa pubblica questa compilation che raccoglie tutte le cover disseminate dagli scandinavi nel corso della loro carriera.
Questi omaggi alle loro influenze erano inseriti come bonus track nelle varie edizioni speciali dei loro album e ricercate dai collezionisti.
Qui abbiamo il classico venomiano “Black metal” che era contenuto nell’edizione giapponese del disco del 2007 “In Sorte Diaboli”, alle due versioni di “Nocturnal fear” dei Celtic Frost presenti nel mitico Ep del ‘96 “The Devil’s Path”.
Qui è contenuta pure una versione molto fedele della purpleiana “Perfect Strangers”, invece la cover che farebbe inorridire i puristi del black metal è la loro versione del brano dei G. G. F. H. “Dead men don’t rape” inclusa nell’edizione boxset limitata e nella Hot Topic edition del modesto disco del 2010 “Abrahadabra”.
Qui di veramente artistico troviamo molto poco, è un disco che farà la felicità dei fan incalliti dei norvegesi ma gli altri passino pure.