Copertina 8

Info

Anno di uscita:2023
Durata:58 min.
Etichetta:Pride & Joy Music Classixx

Tracklist

  1. RAINMAKER
  2. FATHER OF YOUR SINS
  3. NANCY HOLD ON
  4. KAY
  5. SERIOUSLY
  6. SOUND OF MY HEART
  7. GOING INSANE
  8. BLOOD BROTHER RUN
  9. PASSION AGAIN
  10. BAD CALL
  11. KING OF FOOLS

Line up

  • Geir Rönning: vocals
  • Tommy Denander: guitars, keyboards, bass
  • Tony Franklin: bass
  • Walter Diego: drums, percussion

Voto medio utenti

Quando, parlando di Tommy Denander, si definisce il suo curriculum pressoché “sconfinato” non si esagera per nulla, finendo fatalmente per trascurare qualcuna delle sue innumerevoli collaborazioni.
A titolo di eloquente esempio, avevo completamente “rimosso” dalla memoria il nome dei Rainmaker, che vedevano il prolifico svedese in società con Geir Rönning (Sayit, Prisoner, Radioactive), Tony Franklin (The Firm, Blue Murder, … ma anche qui l’elenco delle partecipazioni è incredibilmente voluminoso) e Walter Diego.
Autore nel 2000 di un unico albo eponimo per la Z Records, il gruppo viene ora doverosamente riportato all’attenzione della comunità melodica grazie alla sezione dedicata alle ristampe della prestigiosa label teutonica Pride & Joy Music.
Rimasterizzato e impreziosito da un nuovo artwork, l’albo (limitato a cinquecento copie!) è un'eccellente conferma delle rinomate capacità espressive ed esecutive di Denander e farà sicuramente la felicità di chi ama l’hard melodico intriso di feeling blues e istoriato di nobili sfumature magniloquenti.
Governata dalla voce calda e pastosa di Rönning (qualcosa tra Bobby Kimball, Keith St. John e Chris Ousey) l’opera si presenta con l’intro sciamanica di una title-track capace nel suo prosieguo di sollecitare a dovere l’apparato emotivo dei fans di Toto e FM, per poi aggiungere alla platea dei melomani gradevolmente “turbati”, grazie all’ardente “Father of your sins”, anche gli estimatori di Michael Bolton e Mike Slamer.
Nancy hold on” persevera sui sentieri dell’hard-blues più satinato e li abbellisce con un refrain “a presa rapida” e un vorticoso fraseggio chitarristico, “Kay” aggiunge vaporosa solarità e ulteriore raffinatezza all’impasto sonoro, mentre con “Seriously” il clima diventa pomposamente crepuscolare, lambendo i confini del manierismo, nonostante un’interpretazione vocale di notevole trasporto.
La ballata elettro-acustica “Sound of my heart” (vagamente Whitesnake-esca) ritorna a sollecitare con inattaccabile efficacia le corde dell’emozione, e lo stesso non si può affermare pienamente per l’enfatica “Going insane”, che tenta di riprodurre le atmosfere care a Magnum e Ten senza inoculare il necessario pathos.
Andiamo meglio con l’agile “Blood brother run”, tra Thin Lizzy (con Rönning che si “traveste” da Phil Lynott) e Deep Purple, e con “Passion again”, che mesce con innato buongusto Bryan Adams e Tom Kimmel.
A chiudere in “gloria” “Rainmaker” ci pensano poi l’anthem pulsante e sofisticato “Bad call” (una sorta di hard-prog-soul di notevole suggestione) e la cangiante “King of fools”, che in qualche modo anticipa di oltre vent’anni le sonorità degli A-Z.
Una riedizione (finalmente) molto opportuna per un bellissimo disco ormai di ardua reperibilità, che merita senza dubbio alcuno di essere (ri)scoperto nella maniera più ampia possibile.
Recensione a cura di Marco Aimasso

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