Copertina 6,5

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2023
Durata:30 min.
Etichetta:Seek and Strike
Distribuzione:Seek and Strike

Tracklist

  1. ANNIHILATION
  2. THE HORDE
  3. SET YOUR BODY ABLAZE
  4. WE'RE ALL FALLEN
  5. DRAGGED INTO THE LIGHT
  6. BATHORY
  7. IN LATE OCTOBER
  8. THE DESCENT
  9. A NEW DAWN
  10. BECOMING NIL

Line up

  • Lillian Wong: bass
  • Tulio Salvatierra: drums
  • David Foster: vocals, guitars
  • Natalee Algozino: guitars

Voto medio utenti

Gli Wratheon sono una black/death metal band statunitense composta da
Lillian Wong (Bass), Tulio Salvatierra (Drums), David Foster (Vocals, Guitars ) e Natalee Algozino (Guitars), la quale dopo un EP e un paio di singoli arriva in questo 2023 a tagliare il traguardo del primo full-length: “Becoming Nil”, tramite la label Seek and Strike.

Becoming Nil è un lavoro piuttosto agile ed easy listening, composto da dieci brani per un totale di soli trenta minuti, che si muovono sulle coordinate di un black/death melodico fortemente influenzato dal Gothenburg sound di Dark Tranquillity, In Flames e At the Gates, e dal piglio catchy dato anche da un certo tipo di ritornelli un po’ ruffiani…si pensi per esempio alle tracce “We’re All Fallen” e “Bathory”.

Gli Wratheon si muovono su schemi ben consolidati nel tempo, senza variazioni di sorta, confezionando un prodotto formalmente inattaccabile, sia per quel che riguarda esecuzione e produzione – di alta qualità e dal taglio moderno –, che per il songwriting; peccato però che i quattro statunitensi si limitino a questo.
Se si possono muovere poche critiche al lavoro dei Wratheon, è altresì vero che, il restare così ancorati a determinati stilemi, senza un forte processo di soggettivazione, non consente a “Becoming Nil” di acquisire la necessaria identità, utile a far sì che si preferisca ascoltare questo a discapito di un altro disco, e che non venga la ancor più forte tentazione di inserire nel lettore direttamente qualcosa di più datato…magari dei soliti artisti a cui si ispirano gli statunitensi. Oltre al fatto di contenere brani meno riusciti, come per esempio la title-track stessa. In generale è un po’ la stucchevolezza della ruffianeria con cui la band ripropone il vecchio canovaccio a disturbare…

In ogni caso l’album non è da cestinare…
Se volete un ascolto senza troppe pretese, al passo con i tempi, e tutto sommato ben confezionato e in grado di farvi fare un po’ di sano headbanging, senza dover prendere uno dei soliti dischi del cuore dalla vostra collezione, allora “Becoming Nil” può fare al caso vostro.
Recensione a cura di DiX88

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.