Una buona band penalizzata però da una produzione davvero non all'altezza della loro proposta musicale. I Lifend sono giunti al secondo demo e perseverano nello stile intrapreso già con il loro primo lavoro, "Entwined Emotions". Un gothic death metal che non disdegna parti facilmente riconducibili ai Dark Tranquillity e diversi passaggi che mostrano una buona dose di originalità ed il desiderio di personalizzare i propri brani. Questo riesce grazie anche alla capacità di esprimere un feeling melodico mai banale. "Spiral Dance" conferma subito come il gruppo milanese sia in grado di concretizzare quanto appena detto, inoltre i Lifend mettono in campo tre diversi vocalist, con Sara, la cantante principale, in possesso di una voce non dissimile da quella di Cristina dei Lacuna Coil, come è evidente sopratutto all'inizio della seguente "With My Fears". Le fanno compagnia la microfono sia il chitarrista Roberto, dedito ad un growling di chiaro stampo svedese, sia Alberto, il quale, oltre ad imbracciare il basso, si occupa delle parti melodiche ed in screaming. Le tre canzoni non sono ordinarie o troppo semplici, certo qualche nome viene in mente e, oltre ai gruppi già citati direi Crematory, Cryhavoc, gli After Forever (anche se la voce di Sara non ha nulla in comune con quella di Floor Jansen), un po' i My Dying Bride, ma in definitiva non sono mai confronti ingombranti. Se ho ascoltato con disappunto le parti di batteria, devo ammettere di essere stato piacevolmente impressionato dal lavoro ai sinth, con Davide sempre alla ricerca del passaggio giusto ed ad effetto. Sicuramente da riascoltare quando saranno supportati da suoni di un livello superiore, comunque la stoffa ed il talento affiorano già così.

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