Grande ritorno per una vecchia conoscenza del black/death italiano, gli Entirety. Nati nel 1993 si fecero conoscere dapprima nel nord Italia con l'ottimo demotape "Deserts" del 1995, poi con il mini "In Caelo Omnia Acciderunt", buon lavoro di death svedese con venature black, quest'ultime poi accentuate nel full-length di debutto "The Moth of Hate" (1999). Questo 3-tracks intitolato "...To Fuck" ci riconsegna una band data da molti per dispersa, che ha invece rivoluzionato la line-up ed è tornata nel migliore dei modi, con più cattiveria, molta più violenza e meno spazio per le melodie, pur se qualche reminiscenza del passato ritorna qua e là. Niente più tastiere, dunque, così come spariscono i passaggi acustici e vengono ridotte al minimo le incursioni nel death metal. Gli Entirety del 2003 mostrano una grande perizia tecnica ed esecutiva, al servizio della violenza sonora, ma anche un songwriting più maturo, che punta su brani corti ma incisivi. Dalla title-track a "Spuerco" i cinque mantengono le stesse coordinate stilistiche, tra accelerazioni e fraseggi al limite del possibile nel drumming di Steve e il riffing crudo della coppia Andrea/Gualtiero, capace di aprirsi anche in soluzioni melodiche, mai banali o easy listening.
Per concludere, posso assicurare che si tratta di un gran bel lavoro, che segna il ritorno di una delle migliori realtà dell'underground estremo italico da dieci anni a questa parte; purtroppo sono solo tre pezzi, ma non credo ci vorrà molto prima che i cinque trovino un buon contratto per pubblicare il secondo album.