Sono effettivamente vivi e vegeti i reggiani Explorer i quali, dopo una pausa durata 8 anni, ritornano con il loro terzo full length intitolato, per l'appunto,'Still Alive...And Now?'. Esatto, e adesso? Ciò per cui è nota la band è per la sua attitudine speed/thrash metal con molti richiami agli eighties, e perciò se dovessimo mettere una risposta qualsiasi dopo quel 'now', sarebbe sicuramente 'metal'! E in questa nuova uscita ne è presente sicuramente a palate, seppur la durata dei dischi della band vada sempre alla lunga ad aumentare, se contiamo che il debut album ormai del lontano 2011 durava 28 minuti e rotti. Ma questo non è certo un problema, dato che durata scarna non equivale a qualità, e viceversa.


[Foto fornita nel Comunicato Stampa]

Accompagnato da una copertina abbastanza anonima, questo nuovo album suona esattamente come gli Explorer ci avevano abituato. Veloci, incalzanti, spediti, e con un pizzico di melodia. La formula della band è direttamente riassumibile già dall'iniziale 'Laser Attack' dove, seppur una produzione non propriamente scintillante, si sente fin da subito la forte influenza di band come i primissimi Slayer, Exciter e Razor. Chitarre che la fanno da padrone anche in 'Killer Without Pity' e l'orecchiabile 'Avalanche', e nonostante non sia mai presente quella singola canzone, o quel cambio di ritmo capace di far venire i brividi, di sussultare dalla sedia, l'ascolto prosegue senza particolari intoppi fino alla fine con 'Ten Commandments', pezzo più lungo del disco dall'incedere più marziale con una parte centrale accelerata, ma non per questo noioso.

Forse dopo tutto questo tempo era lecito aspettarsi un qualcosa di più, ma 'Still Alive And Now' suona esattamente come dovrebbe. A pieno ritmo e coinvolgente, e probabilmente questo basta. Bentornati!