Copertina 7,5

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2022
Durata:35 min.
Etichetta:Dying Victims Productions

Tracklist

  1. SAMOURAï DE L'UNIVERS
  2. BACK FROM THE SEMATARY
  3. IF HOWEVER YOU CAN LAST
  4. ETERNAL SECOND
  5. PIGS FROM OUTER SPACE
  6. ESCORTE FUNèBRE
  7. SATURDAY NIGHT WITCHCRAFT
  8. THE WITCH YOU ARE
  9. ESPRIT DE L'ASILE

Line up

  • Damien "Reyvah Tend" Denetre: drums
  • Jessy "Dante Milk" Bosc: guitars
  • Niels "Coyote" Bang: vocals, bass
  • Gabriel Rattlehead: guitars

Voto medio utenti

'L'heavy metal è morto!'

Mai frase fu più lontana dalla realtà, e già diverse band in questi ultimi anni ci hanno dimostrato come il metal classico sia stato riportato in auge in maniera eccelsa, con dischi di gruppi come Riot City, Traveler, Haunt, Stallion e Atlantean Kodex a controbattere l'affermazione iniziale. Ad aggiunger man forte, ci pensano i francesi Animalize, che esordiscono con 'Meat We're Made Of', anticipato due anni prima dal'ottimo EP 'Tapes from the Crypt'.

In questo full lenght troveranno sicuramente pane per i loro denti tutti gli amanti delle sonorità speed/heavy metal, con parti chitarristiche che rimandano a Exciter, Razor, Iron Angel e simili. Un vero e proprio tutto che, corredato anche dalla voce squillante di Niels "Coyote" Bang, ma non per questo fastidiosa, regala al full lenght una vera e propria aura vintage.

Immagine


Tolta infatti la breve strumentale 'If However You Can Last', che ci azzecca un po' come i cavoli a merenda, il resto del disco si attesta su alti livelli di coinvolgimento e di energia, con 'Pigs from Outer Space' o la funambolesca 'Back from the Sematary' a far da padrone, e che anche grazie ad una produzione che mette in risalto tutti gli strumenti a partire dal basso che in pezzi come 'Samouraï De l'Univers' riece a relegarsi il suo spazio, complice anche una parte centrale molto maideniana, difficilmente riesce a far mettere lo stop o a saltare alla prossima canzone. Il disco non ha cali neanche nella seconda parte, con 'Escorte Funèbre', canzone più lunga del lotto e che viaggia su un andamento molto cadenzato intervallato da ottimi assoli, e l'esplosiva 'Saturday Night Witchcraft' a spiccare.

'Meat We're Made Of' è un ascolto, come detto, obbligatorio per chi mastichi ogni giorno queste sonorità, e candidato ad uscire alla fine di questo 2022 come uno degli album su cui giocare la propria top. Agli Animalize mi sento di dire che manca solo un po' di varietà in alcuni passaggi, ma comunque nulla di eccessivamente negativo che debba farvi passare la voglia di dare una possibilità a questo full length.

Recensione a cura di Francesco Metelli

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