Strana ed interessante mistura finnica di Kamelot era-Khan, una spruzzata di Children of Bodom e un filo di folk, solo quando serve, i Gladenfold arrivano con questo "Nemesis" al loro terzo album.

Il sound della band poggia saldamente su un power metal di matrice finnica (ma và?), sul quale la voce del singer Esko Itälä fa il bello e il cattivo tempo, passando da sussurri malinconici alla Roy Khan a momenti in scream ed occasionali growls, eseguiti peraltro molto bene.

L'album è variegato, e questa è la sua principale forza, poiché riesce ad offrire piccole sorprese dietro i vari 'angoli' sonori dei brani, che partono da A per andare a B, C, D tutto nel giro di 5 minuti. Molte orchestrazioni fatte bene, ed una qualità sonora aiutano un prodotto per me inusuale, e in quanto tale interessante, nel mare magnum delle uscite in ambito power e dintorni. Fattane salva la potenza, questo disco è pieno di 'oasi' sonore ta le più disparate, e la cosa non dispiace affatto.

Se volete avere qualche bella sorpresa in musica, e non siete di quelli che se non è puro non va bene, allora i Gladenfold targati 2022 potrebbero davvero fare per voi.