Copertina 7

Info

Anno di uscita:2022
Durata:15 min.
Etichetta:The Metallist PR

Tracklist

  1. THE REAL FACE
  2. THE SHOWDOWN
  3. THE CALL OF FALLDOWN
  4. SLAVE NEW WORLD (SEPULTURA COVER)
  5. BLEEDING AGE (OUTRO)

Line up

  • M.V.: vocals
  • Luca Cocconi: guitar, vocals
  • Matteo Usberti: guitar
  • Mirco Bennati: bass, vocals
  • Nicholas Badiali: drums

Voto medio utenti

Com’è strana a volte la vita delle band, strana e pure sfortunata: a volte capita che nonostante il supporto di un’etichetta prestigiosa nel suo campo, tour di un certo livello e il successo (relativo al genere d’appartenenza) delle proprie fatiche discografiche, si arrivi al fatidico momento di capitalizzare questi sforzi, ecco che per tutta una serie di motivi si mette in pausa la carriera musicale per un certo numero di anni e si torni poi sulle scene in uno scenario decisamente diverso da come lo si era lasciato.

Questa è pressappoco la storia dei Browbeat: dopo due album con un certo seguito pubblicati tra il 1999 e il 2003, il gruppo modenese è tornato in pista nel 2017 e successivamente con il ben riuscito “Remove The Control”, ed in questo 2022 si presenta con l’ep “The Showdown”.
Nonostante tutto il tempo passato, i Browbeat risultano essere non solamente convincenti, ma anche credibili. L’Hardcore “metallizato” tipico della New York degli anni ’90 ha generato davvero degli ottimi frutti e lo si vede in maniera molto limpida sulla lunga distanza, vista la freschezza data sia negli ambienti Hardcore Punk che in quelli Metal (il Groove di Panteriana memoria).

Sonorità potenti che rimandano ai migliori Hatebreed, atmosfere urbane degne dei Biohazard, mentre dall’ala Metal è sibillino l’accostamento ai primi (ottimi) Machine Head. La conseguenza diretta di questo è un sound irascibile come il genere pretende.

Un vero peccato che non si sia fatto un lavoro un po’ più sostanzioso nel minutaggio, perché le quattro canzoni qui presenti sono molto convincenti e la cover di “Slave New World” dei Sepultura non fa altro che aggiungere punti a questo mini lavoro.
I Browbeat dimostrano di essere un’inossidabile certezza del panorama underground italiano, insieme ovviamente ai loro concittadini First Brawl o ad altri nomi un po’ dimenticati come Straight Opposition o gli Oltrezona.
In attesa di una vostra prossima pubblicazione ci si gode questo Ep e mi raccomando Browbeat, non limitatevi in alcuna maniera: di canzoni così sincere, istintive, nelle quali si vuole veicolare un certo messaggio, ne abbiamo sempre un gran bisogno.


Recensione a cura di Seba Dall

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.