Copertina SV

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2021
Durata:non disponibile
Etichetta:AFM Records

Tracklist

  1. SCG MINUS 7: THE ARRIVAL
  2. DAY OFF OF THE DEVIL
  3. STARSIGN SPITFIRE
  4. MAXIMUM-O-LOVIN'
  5. THE KING ON THE HEAD STAKER'S MOUNTAIN
  6. CARNIVORE
  7. PHANTOM LADY
  8. THE TRAGEDY OF ANNIE MAE
  9. BLOW MY FUSE
  10. ...AND BEYOND THE ISLE WAS MARY
  11. SCG MINUS 6: DELIGHTFUL POP-INS
  12. MACHO FREAK
  13. BELIEVE ME
  14. SPOOKY JIVE
  15. CITY OF THE BROKEN HEARTED
  16. BELLA FROM HELL
  17. CAST OUT FROM HEAVEN
  18. GONNA DO IT (OR DO IT AND CRY)
  19. ZOMBIMBO
  20. CINDER GHOST CHOIR
  21. SCG MINUS 5: TRANSMISSION REQUEST
  22. MOONBEAST
  23. CELESTIAL SERPENTS
  24. HURRICANE OF THE SLAIN
  25. SPEAR OF THE ROMANS
  26. BELLS OF THE NETHERWORLD
  27. TRANSMISSION REPLY
  28. CHURCH OF SUCCUBUS
  29. SOLILOQUY
  30. ROBOTS ALIVE!
  31. YOH-HAEE-VON
  32. TRANSMISSION ON REPEAT
  33. SCG MINUS 4: THE CARNIVAL BARKER
  34. ABUSEMENT PARK
  35. GRRR!
  36. GHOST TRAIN
  37. CAROUSEL
  38. HOUSE OF MIRRORS
  39. PINBALL MACHINE
  40. NASTY, WILD AND NAUGHTY
  41. ROLLERCOASTER
  42. UP TO NO GOOD
  43. MERRY BLAH BLAH BLAH
  44. SCG MINUS 3: SCARCTIC CIRCLE TELETHON
  45. BORDERLINE
  46. VICTIMS OF THE ROMANCE
  47. HEART OF A LION
  48. THE BULLET BITES BACK
  49. BE MY MANIAC
  50. RUCKING UP THE PARTY
  51. GIRL IN A SUITCASE
  52. SUPERNATURAL
  53. LIKE A BEE TO THE HONEY
  54. HUMANIMAL
  55. SCG MINUS 2: HORRICONE
  56. DEVILIUM
  57. ABRACADAVER
  58. REJECTED
  59. ACID BLEEDING EYES
  60. RAGING AT TOMORROW
  61. BEAST OF BOTH WORLDS
  62. I'M SORRY I'M NOT SORRY
  63. BENT OUTTA SHAPE
  64. EVIL
  65. VULTURE OF FIRE
  66. BEASTWOOD
  67. SCG MINUS 1: THE RUIZ RANCH MASSACRE
  68. DEMON SUPREME
  69. RE-ANIMATE
  70. LIZZARD OF OZ
  71. KILLUSION
  72. SKULL AND BONES (THE DANGER ZONE)
  73. GOLIATH
  74. DREKAVAC
  75. TERROR EXTRA-TERRESTRIAL
  76. SHAKE THE BABY SILENT
  77. IF IT AIN'T BROKEN (MUST BREAK IT)
  78. ANTICLIMAX

Line up

  • Mr. Lordi: vocals
  • Amen: guitars
  • Mana: drums
  • Hella: keyboards
  • Hiisi: bass

Voto medio utenti

Ora, io posso capire una vena creativa e compositiva che si è accentuata durante la situazione di lockdown scaturita dalla pandemia. Posso anche capire l'esigenza di dare una ripulita al cassetto delle B sides. Ma sette album? Ben sette dischi inediti, che i Lordi pubblicano in questo 2021 tramite la AFM Records, e che molto probabilmente resteranno indigesti fino a Natale, ma dell'anno prossimo.

"La mia idea all'inizio, era quella di pubblicare 10 album, ma l’etichetta ha detto che era da pazzi." Queste le parole di Mr. Lordi, che fa capire come il progetto "Lordiversity", questo il titolo della raccolta, sia da una parte molto ambizioso, ma dall'altra susciti un attimo dei dubbi sulla qualità di queste canzoni, ben 78, contando intro e tutto quanto. "Lordiversity", va chiarito, non presenta tutti album che seguono la stessa linea musicale, un heavy metal molto diretto e scanzonato, ma comunque orecchiabile, ma che variano da genere a genere, passando per un metal più tradizionale, al glam, thrash, e perfino industrial.



Chi segue da un po' la carriera del gruppo finlandese sa bene come quest'ultimo abbia provato da dopo "Scare Force One", lavoro del 2014, a implementare sonorità più progressive, elaborate e accompagnate da un songwriting più strutturato, come in "Monstereophonic" dove la seconda parte del disco seguiva una trama, questo sempre con il marchio tradizionale della band impresso con forza. Personalmente, ho sempre trovato questa scelta da parte dei Lordi azzeccata, dato che già in "To Beast Or Not To Beast" si evidenziavano già delle debolezze e ripetizioni nella composizione dei pezzi. "Lordiversity" presenta, in alcuni dei dischi, questa virata progressiva, e che certamente saprà mettere sia d'accordo gli amanti dei primi album della band, e quelli delle ultime prove in studio.

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Parlare di un pezzo per pezzo in un track by track penso sarebbe un suicidio, sia da parte mia nel scriverlo, che da parte vostra nel leggerlo. Diciamo però che a grosso modo, in questa raccolta si percepisce una buona amalgama passando da disco in disco, quindi dai più tradizionali "Skelectric Dinosaur" e "Abusement Park", con canzoni come "Blow My Fuse", "Ghost Train", "Up To No Good", e la kissiana "Day Off The Devil" che fa un po' il verso a "Calling Dr. Love". Preoccupandosi dei fan più romantici, ecco arrivare "Humanimals", che presenta suoni alla Bon Jovi (per quanto sia difficile immaginarselo, fidatevi) nelle varie "The Bullet Bites Back", la scontatissima "Heart Of A Lion", e "Like A Bee To The Honey". Altri album come "The Masterbeat From The Moon" risultano invece pressoché inutili, con pezzi inutilmente allungati, strumentali, con la voglia di creare un atmosfera horrorifica, e che sono solo fini a sè stessi. "Abracadaver" va più sul Thrash/Speed con alcune vette raggiunte ("Devilium", o "Beast Of Both Worlds"), mentre con l'ultimo "Spooky Sextravaganza Spectacular" si chiude il cerchio con sonorità Industrial, che personalmente non mi hanno fatto impazzire, dove si sente a grosso modo in tutti i pezzi che i Lordi non sono familiari con questo genere e si sforzano di calzare scarpe che gli sono totalmente inadatte.

Cosa dire alla fine? "Lordiversity" è sicuramente un box set che, come detto all'inizio, accontenterà sia chi è schierato per certi tipi di suoni più tradizionali ed altri più elaborati, ma il problema principale penso sarà costituito dalla longevità. La band stessa si ricorderà dei pezzi in questa uscita, o riproporrà quelli più famosi? E i fan dopo un paio di ascolti, si ricorderanno di qualche traccia in particolare, su 78? Domande alle quali solo il tempo saprà dar risposta, ma chissà perché ho già in mente la risposta.

Recensione a cura di Francesco Metelli

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