Il ‘Lacuna Coil Day’ è un giorno ambiguo, è il 119, che può essere il 19 gennaio o l’11 settembre. Nel 2018 hanno già pubblicato il “The 119 Show”, un concerto molto teatrale e rilevante per la band.
In realtà questa ridondanza del '119' non è molto importante, basta che la band milanese non sfrutti questa ambiguità una terza volta.

I Lacuna Coil nel 2020 hanno preso la palla al balzo e cavalcato l’onda dei concerti in streaming e 11 settembre del 2020 hanno suonato davanti ad un vuoto Alcatraz Club di Milano, e hanno deciso di registrare per poi pubblicare, come tanti altri.
Se ne sono dette di tutti i colori sui live in streaming nel 2020, infatti non se ne vedono quasi più (apparte quelli gli Obituary), ma i LC da buon gruppo internazionale e in pausa da un anno e mezzo la quale sono, sono stati morigerati e coerenti con il loro status. Nè troppo, nè troppo poco.

In questo live streaming hanno suonato per intero il proprio ultimo album, Black Anima, le bonus tracks dell’edizione deluxe dell’album, l’esclusivo Amazon ‘Bad Things’ e una versione inedita piano e voce di ‘Save Me’. Una setlist fortemente ancorata al presente e slanciata verso il futuro, niente da dire, sicuramente non si saranno annoiati a ri-suonare per la 346987 volta i brani che suonano da 15 anni o più o cover degli AC/DC a cappella (tutti i riferimenti al concerto del 27 giugno 2019 a bologna sono totalmente casuali).

In realtà su questo “Live” non c’è molto da dire, sono professionisti, mi sembrerebbe superfluo commentare l’eccellente prestazione di tutti e 5. Cristina se la cava magnificamente, Andrea è forse un po’ in secondo piano, non si sente molte volte, ma il suo ruvido roboante rabbioso ruggito si fa sempre apprezzare.

Credo superfluo anche dire che qualcosa che porta nel titolo ‘live’ ma con la totale assenza di urla, rumore e brusio del pubblico tra una canzone e l’altra è un bel po’ triste, ma forse con applausi e brusio finto in stile soap-opera anni 90 sarebbe stato decisamente peggio.

Fattostà che “Live from the Apocalypse” è un prodotto piacevole, non fondamentale, ma cmq decisamente godibile, soprattutto se accompagnato dal video del concerto.