Tokyo Blade - Night Of The Blade (Reissue)

Copertina 7,5

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2021
Durata:34 min.
Etichetta:High Roller Records
Distribuzione:Soulfood

Tracklist

  1. SOMEONE TO LOVE
  2. NIGHT OF THE BLADE
  3. ROCK ME TO THE LIMIT
  4. WARRIOR OF THE RISING SUN
  5. UNLEASH THE BEAST
  6. LOVE STRUCK
  7. DEAD OF THE NIGHT
  8. LIGHTNING STRIKES (STRAIGHT THROUGH THE HEART)

Line up

  • Vicki James Wright: vocals
  • Andy Boulton: guitars
  • John Wiggins: guitars
  • Andy Wrighton: bass
  • Steve Pierce: drums
  • Alan Marsh: backing vocals

Voto medio utenti

Prima la crisi d’identità dei grandi “Padri” del rock duro britannico, poi l’avvento e il successivo progressivo declino di new-wave e punk, hanno dato vita a uno dei movimenti musicali e sociali più variegati e influenti del Regno Unito, non a caso denominato New Wave of British Heavy Metal, a indicare una “nuova ondata” di sonorità hard n’ heavy, un “risorgimento” che fosse in grado in qualche modo anche di onorare la lezione dei capiscuola albionici degli anni settanta.
Un impulso espressivo che per comodità, nonostante le tante sfumature che lo caratterizzano, è diventato anche “genere”, sostenuto da una miriade di formazioni musicali, alcune arrivate al successo, molte altre fagocitate dall’oblio della sfortuna, dell’ingenuità e della sovrabbondanza, per poi magari venire “riscoperte” ciclicamente in tempi più recenti, quando doverosa rivalutazione artistica e stagnazione creativa si fondono spesso in un’unica entità.
I Tokyo Blade rappresentano uno dei capitoli importanti di questa multiforme letteratura sonora: alimentati dallo spirito di rivalsa della “classe operaia”, costretti a modificare il proprio approccio iniziale per rendere maggiormente “commerciale” la loro proposta, hanno tentato in tutti i modi di “sopravvivere” alle mode fino ai giorni nostri, grazie alla dedizione di un irriducibile Andy Boulton, personaggio tutt’altro che “infallibile” nelle sue scelte ma di certo fomentato da una profonda e viscerale passione per la musica e per la sua “creatura”.
Oggi, però, non siamo qui a commentare il “presente” (comunque più che dignitoso) dei Tokyo Blade e sfruttiamo questa ristampa del loro secondo full-lengthNight of the blade” ad opera della High Roller Records per segnalare, a chi ancora non lo possedesse, un disco molto valido, arrivato dopo il debutto eponimo del 1983 (per chi scrive da considerare un “documento” fondamentale della NWOBHM) nel momento in cui la loro etichetta (la Powerstation Records) stava cercando di lanciarli su vasta scala.
In quest’ottica è da considerare la sostituzione del cantante Alan Marsh con Vicki James Wright (poi negli ottimi Johnny Crash) avvenuta quando ormai l’albo era già praticamente pronto (il singer originale è ancora apprezzabile in alcune backing vocals) con lo scopo di “americanizzare” il suono del gruppo.
Difficile non riconoscere l’influsso dei Def Leppard nell’openerSomeone to love” o, in “Rock me to the limit” e nelle intriganti pulsazioni di “Love struck” e “Lightning strikes (Straight through the heart)”, non rilevare il contributo di suggestioni soniche provenienti d’oltreoceano, utili ad assolvere piuttosto bene le “nuove” necessità melodiche del gruppo.
Dall’altra parte, però, l’anthemica title-track può ancora “insegnare” qualcosa a tanti novelli metal-heads contemporanei, al pari dell’evocativa "Warrior of the rising sun” e della veloce "Unleash the beast”, capaci di procurare fremiti di soddisfazione agli estimatori di Iron Maiden, Saxon e Tygers Of Pan Tang.
Con “Dead of the night” i nostri sconfinano in territori caliginosi e solenni, dimostrando ottime qualità anche in questo specifico ambito, consegnando ai posteri un lavoro da (ri)scoprire senza indugi, perché solo l’analisi della “storia” può aiutare a comprendere meglio i propri tempi, e così, nello specifico, contribuire pure a valutare in maniera circostanziata tutte le inesauribili new sensation che contraddistinguono la “scena”.
Recensione a cura di Marco Aimasso

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.