Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2002
Durata:non disponibile
Etichetta:DVS Records
Distribuzione:Frontiers

Tracklist

  1. END
  2. MY ROOM
  3. HIS COLD TOUCH
  4. ...
  5. LEAVING YESTERDAY
  6. TOWARDS LOSS
  7. THE STORM INSIDE
  8. COMA
  9. RELEASE
  10. POST LIFE

Line up

Non disponibile

Voto medio utenti

Gran bell'album questo "The Window Purpose"!!
L'olandese DVS Records si sta dimostrando un'etichetta da tener veramente d'occhio, dedita al prog rock/metal, con idee ben chiare e con gli attributi necessari ad osare, con produzioni di qualità e mai adagiandosi sulle vendite facili e convenienti. Tanto di cappello.
Basta dare un'occhiata al suo rooster di bands emergenti, tutte interessantissime e promettenti per farsene un'idea: Alias Eye (da poco out col full lenght di debutto "Field Of Names"), Ashes To Ashes, Heaven's Cry (out a breve col successore di "Food For Thought..."), Into Eternity, Silent Edge e non ultimi questi Wolverine, già alla seconda produzione, dopo il mini di debutto del 1999. Fin dai primissimi ascolti non si può non notare come la band scandinava, pur pagando chiaro ed evidente dazio a bands storiche come Fates Warning in primis, Queensryche e qualche tinta qua e là di Pink Floyd garantita in particolar modo dalle keys, segua per certi versi ed attitudine la via già indicata dai Pain Of Salvation, importante nuovo punto di riferimento del genere in questione. Questo traspare già da semplici elementi come le immagini del booklet, passando per il concept che lega tra loro tutte le composizioni e che ben si ricollega alle loro tematiche.
Fate attenzione, però, i Wolverine non sono cloni e non copiano, ma prendono sì chiaro spunto per già metter in evidenza promettentissimi personalità ed potenziale.
Certo che la frase esplicativa che introduce l'iniziale "My Room", preceduta dal brevissimo intro "End", potrebbe vagamente fornire un diverso punto di riferimento: "The End Is Not The End, It's Just Another Beginning" (seeee, it's only a transition....). ;-)
Addentrandoci, poi, all'ascolto dell'album, subito si intuisce come la proposta musicale sia ben differente da quanto preventivato. "My Room" segna un buon esordio del cd e già stilisticamente può rendere idea di ciò in cui ci si stia inoltrando, non passa inosservato anche l'utilizzo di growls (elemento rinvenibile anche nei successivi brani) nel cantato, ad opera del drummer Marcus Losbyer. Di matrice prettamente Fates Warning il rilassato break centrale. "His Cold Touch" parte all'insegna dei Pink Floyd, per assestarsi successivamente sui binari di Matheos e soci e sfociare nei Pain Of Salvation nel chorus. Bellissimo il pathos crescente nel finale per un brano che lascia piacevolmente colpiti. Stupenda nelle sue melodie e nel suo incedere "Leaving Yesterday", che gode di vocals femminili e delicati ricami al piano, una piccola gemma. La caleidoscopica "Towards Loss" si alterna tra growls, voci filtrate e momenti prettamente melodici e rilassati. Bello l'intreccio di voci nella parte finale. E' forse il brano che meglio può rappresentare questi Wolverine.
"Te Storm Inside" e "Coma" (forse il momento più aggressivo, che più rivela la presenza di growls, ma dalla bella melodia del refrain) confermano gli elementi e la qualità fin qui espessi.
La bella e rilassata strumentale "Release" serve da punto di sfogo, a seguito di una track così tirata e fa da ponte per "Post Life", capitolo conclusivo. Anch'essa si adagia su iniziali elementi acustici, per godere successivamente di impennata elettrica. Ciò, comunque, non snatura il carattere pacato e melodico della composizione.
"The Window Purpose" si rivela un album da considerare ed i Wolverine d'ora in avanti assolutamente un act da non perdere di vista.
Recensione a cura di Elio Bordi

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