Tempo di debutto anche per i capitolini VII Arcano, band death/thrash attiva sin dal lontano '89 sotto altro monicker. Sin dalle prime note di "Inner Deathscapes", impreziosito da un artwork firmato Morbid (autore della cover dei Dark Funeral), risalta in maniera prepotente la splendida produzione ottenuta agli Outer Sound Studios (Novembre, Stormlord), sempre più lanciati verso un ruolo di leadership assoluta per quanto riguarda le produzioni estreme "made in Italy". Non si può certo dire che questo quartetto romano faccia dell'originalità la sua arma migliore; le 11 tracce del lavoro si presentano come un tributo al death di scuola svedese (At The Gates su tutti) lasciando ben poco spazio alla personalità individuale dei musicisti, comunque estremamente preparati e professionali. Sugli scudi la carismatica performance del collega Mirko Scarpa (ex-Omicron), mentre per quanto riguarda la parte strumentale è forte l'impressione di trovarsi di fronte a riff di sicura godibilità ma ascoltati veramente troppe volte da altre band ben più note. Interessante la scelta operata dai VII Arcano di non fossilizzarsi su soluzioni esclusivamete orientate sulla velocità fine a se stessa; spesso infatti il groove e la potenza esecutiva vengono preferite alle classiche sfuriate alla Carnal Forge, vero e proprio trademark del death/thrash anni '90. E' possibile, a tratti, ricondurre alcune sonorità particolarmente atmosferiche e cadenzate a maestri come Celtic Frost, anche se alla lunga soluzioni di questo genere tendono a tediare l'ascoltatore portando i brani ad assomigliarsi fra loro in maniera un po' troppo palese. Un lavoro professionale e prodotto in maniera egregia, quindi, che mette in mostra un band sicuramente valida ma ancora alla ricerca di una propria personalità ben specifica.