Sbarca in Italia la Gan-Shin Records, Label tedesca dedita al Visual Kei Rock, ovvero una strana miscela di Rock, Gothic, elementi '80 e tanto teatro Kabuki...praticamente, in soldoni, personaggi usciti dai Manga giapponesi che, imbracciati gli strumenti, danno vita ad un genere musicale bizzarro e stravagante, con tutti i pregi ed i difetti che si può portar dietro un siffatto sound. I Dir En Grey sembra che siano una delle band principali di questo Visual Rock Giapponese, non solo per la discografia passata (sei album, una quindicina di singoli, 5 DVD e 3 videocollections) ma anche per la musica vera e propria prodotta. Questa Jappo band, presenta un mix interessante di Rock, Psichedelia, Hardcore Californiano, Horror e Nu Metal di stampo a stelle e strisce tanto in voga qualche anno fa... ovviamente il tutto cantato in giapponese e presentato in maniera decisamente schizzata. Partendo dal presupposto che la lingua giapponese non è proprio la più musicale che si può trovare in commercio (ma, d'altronde si pensava così anche di quella tedesca), devo proprio dire che i Dir En Grey sono una band notevole e che il cantato non risulta ne ironico ne tanto meno approssimativo (diversi brani potrebbero essere la colonna sonora di Manga alla stregua di Hokuto No Ken et simili, ma questa è un altra storia). Le songs sono ben strutturate e questi ragazzi dimostrano di saper fare bene il loro lavoro, senza tirare via le canzoni e senza essere una fotocopia del Sol Levante di ben più blasonate bands europee o americane. Per il momento, il primo approccio al Visual Rock direi che è più che positivo, ma ho tanto la sensazione che i Dir En Grey siano una mosca colorata in mezzo alle varie Manga bands in bianco e nero.