E' sempre una sferzata di energia quello che rimane dopo l'ascolto dei KLEE Project e la cosa si ripete anche una volta terminato "Screaming Out Loud", terzo album della band di Roberto Sterpetti, a tre anni di distanza dal precedente "Living in Confusion".

Hard rock sanguigno, passionale, che da una parte strizza l'occhio a sonorità più radio-frendly e catchy e dall'altro si fa più groovoso e possente, ma sempre con la melodia a fare da padrone. Ed in questo si confermano pienamente le capacità dei nostri di maneggiare al meglio l'elemento in questione, essendo dotati di estremo gusto e della sempre giusta intuizione per creare delle linee vocali vincenti, non banali, che si stampano in testa al primo ascolto e fanno "battere il piede" come ai bei tempi.

Nove brani che potrebbero tranquillamente essere nove singoli potenziali, questo per mettere in luce ancora una volta la concezione di un disco completo e competitivo dalla A alla Z, all killer no filler, in grado di esaltare l'anima rock che c'è in ognuno di noi, senza dimenticare l'obbligatoria ballad che risponde al nome di "One Word", più energica di quello che ci saremmo aspettati.

Quello che per alcuni potrebbe essere l'unico scoglio prima di lasciarsi ammaliare dal rock dei KLEE Project, ovvero la voce aspra di Sterpetti, è a nostro avviso invece una peculiarità in più che contraddistingue ancor più la loro proposta e che ne diventa un'arma nel giro di un paio di ascolti.

Un'ottima produzione, come sempre, e la benedizione della sempre all'altezza This is Core completano il quadro di un disco fresco, elettrizzante e mai noioso che consigliamo senza alcuna remora di "soddisfatti o rimborsati", sicuri che "Screaming Out Loud" colpirà nel segno fin dal primo ascolto.