Bellissimo ritorno in punta di piedi per gli Ophelia's Dream, band che dopo il predente EP 'Strabat Mater', era alla fine attesa sulla lunga distanza per il successore del primissimo - e fantastico - 'All Beauty Is Sad' del 1997. Il combo teutonico, ancora una volta riesce ad attingere alla fonte della dolcezza onirica come poche altre riescono a fare, miscelando atmosfere neoclassiche con profondi respiri romantici ad aloni decisamente dal sapore più medievaleggiante. 'Not A Second Time' è un dischetto dal sapore soffice, in cui la delicatezza degli arrangiamenti domina sovrana, guidando violini e cello, keyboards e chitarre acustiche/classiche, morbide percussioni e suadenti note di pianoforte, voci soprano e basse (quando presenti, molte sono le songs senza) attraverso preziosi ornamenti dello spazio e del tempo. Le 15 tracce del dischetto portano con loro in egual modo speranza, amore ed armonia, contrapponendoli alla malinconia ed al male di vivere, librando nell'aere una passione dai contorni noir e dalle dolci, con preziose e vellutate venature. Un dischetto che parla di poesia, adatto per tutti gli amanti delle atmosfere dilatate e soffuse. La candela bruciando soffoca il leggero solletico che una penna, una volta intrisa nell'inchiostro gelosamente custodito dal nero calamaio, provoca alla pergamena. Etereo ma non banale, ricco e ricercato. Grandissimo ritorno. Da assaporare e gustare dalla prima all'ultima nota.