AqvileA - Beyond the Elysian Fields

Copertina 6,5

Info

Anno di uscita:2020
Durata:46 min.
Etichetta:Saturnia Records

Tracklist

  1. 573 A.U.C.
  2. AETERNA
  3. BRIDGES TO LIBERTY
  4. MORPHEUS VALLEY
  5. FLIGHT OF THE EAGLE
  6. LEGACY OF MEMORIES
  7. ALESSANDRIA
  8. MEDIOLANUM SWAMPS
  9. AQUAE SEXTIAE
  10. MOTHER EARTH TIME
  11. BACK TO THE BRIDGE
  12. A DAY BEFORE THE WOLF
  13. XIII
  14. BEYOND THE ELYSIAN FIELDS

Line up

  • Pier Lando Baldinelli: composer, orchestral arrangements, bass, vocals, drum scores
  • Alessio Tolloi: guitars
  • Cae Lys: lead vocals

Voto medio utenti

- Vi piacciono i Nightwish con Tarja?
- Vi piace la mitologia romana?
- Vi piace il symphonic metal?
- Sapete fare la giusta proporzione tra un super act mondiale e una band del goriziano al debutto?

Bene, allora gli AqvileA potrebbero fare per voi.

La band nasce dalla mente del compositore/polistrumentista Pier Lando Bandinelli. L'idea è quella di fondere le leggende e i racconti della Roma imperiale con il power/symphonic di matrice lirica, visto che in questo progetto le parti vocali sono assegnate a Cae Lys, soprano lirico che interpreta le gesta delle legioni al comando del console Gaio Mario. Le canzoni di questo debut album, infatti, ci porteranno dall'Egitto alle Alpi, dalle paludi dell'antica Mediolanum alla battaglia di Aquae Sextiae, in un vero e proprio orgasmo storico-metalloso, degno di Alberto Angela col chiodo.

Musicalmente, dite? Beh, le composizioni sono cariche, ultra-prodotte (molti strumenti sono 'sintetici'), c'è la mano di Fredrik Nordstrom, per cui la qualità è decisamente alta. Al netto di questo, i brani non fanno impazzire per costruzione ed arrangiamento, creando una altalena che a volte rende il prodotto un po' ripetitivo e poco memorabile; anche le linee vocali sono costellate da piccole imperfezioni o da progressioni armoniche non indimenticabili, per cui, facendo la media di tutto quello che vi ho detto, "Beyond the Elysian Fields" è sicuramente un prodotto da ascoltare e attenzionare, ma a cui concedere gli (inevitabili) benefici del debut album.

Operazione pacchiana o azzeccata mossa strategica? Solo il tempo ce lo dirà; mai come questa volta, sono proprio curioso del vostro feedback, per un album che davvero può piacere alla follia o far ribrezzo alla prima nota. Fateci sapere!

Recensione a cura di Pippo ′Sbranf′ Marino

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 26 nov 2020 alle 13:29

A me questa canzone non ha fatto gridare al miracolo. Bellina, ma niente di che, preferisco di gran lunga gli Ancient Bards. Sono però curioso di sentire il resto dell'album dato che i Nightwish ormai sono diventati una palla totale e avere una buona alternativa non sarebbe male!

Inserito il 26 nov 2020 alle 10:53

Carissimi, se mandate i CD solo per ricevere le recensioni positive che avete nella vostra mente, fate pure a meno: Metal.it è una testata seria, competente, non un distributore automatico di recensioni su misura. Tutto ciò è patetico.

Inserito il 26 nov 2020 alle 08:49

Avendoti inviato il press kit è ovvio che mi interessasse l'opinione della rivista e che mi sentissi in dovere di iscrivermi apposta pochi minuti fa per ringraziarti dell'attenzione dedicata. Il rosicamento lo vedo in una serie di espressioni come "band del goriziano al debutto" usato come sinonimo di "cosa di poco conto" in contrapposizione a "super act mondiale" o in "prodotto un po' ripetitivo" (quando è invece evidente e sottolineata da tutti proprio la varietà e la ricchezza della proposta) o addirittura "operazione pacchiana" (su quali presupposti? Sono pacchiani i costumi? Le foto? Non credo risulti chiaro, manca qualche dettaglio). Potrei continuare. Ma sono domande retoriche: siamo di fronte a un grande album e ogni tentativo di negare l'evidenza risulterà forzato e pretestuoso. Lascio spazio a eventuali altri commentatori, magari questa gag del 6,5 funziona.

Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.