Il nuovo album solista di Jakko M Jakszyk - noto ai più per essere il frontman dei King Crimson ormai dal 2010 - è un lavoro sicuramente rappresentativo della sensibilità dell’artista che suona, almeno alle mie orecchie, fin troppo eterogeneo.

Se parliamo di Re Cremisi, ci sono episodi ricercati e spigolosi che non possono non rievocare la band di Robert Fripp (penso a “Before I Met You”, “Uncertain Times” o “Separation”, figli legittimi del sottovalutato “A Scarcity Of Miracles”), ma a prevalere in "Secrets & Lies" sono i brani morbidi e soffusi - un po’ alla Steve Hogarth - come “The Trouble With Angels”, “The Rotters Club Is Closing Down” o “Under Lock & Key” - inframezzati da momenti più grooveggianti (“Fools Mandate” ricorda Peter Gabriel, così come la più intrigante “It Would All Make Sense”) e inaspettate aperture sinfoniche/cinematografiche (“Secrets, Lies & Stolen Dreams”, “Trading Borders”).

Spicca per contrasto la breve “The Borders We Traded”, riuscito esperimento gospel-prog che fa storia a sé da tutti i punti di vista.

A tratti sorprendente, ma non essenziale.