Tra le numerose uscite che regolarmente raggiungono gli scaffali dei negozi ogni mese, un disco che certamente non passerà inosservato è 'The Scattering of Ashes', la nuova fatica dei canadesi Into Eternity. Avevo conosciuto la band di Tim Roth col precedente, meraviglioso 'Buried in Oblivion', una miscela esaltante di Progressive Metal a-la Dream Theater e di violento ed esplosivo Death Metal, caratterizzato da melodie di eccellente qualità ed intrecci vocali originali ed evocativi.
Attendevo quindi con grande speranza il nuovo disco del gruppo di Regina, soprattutto alla luce dei cambiamenti relativi alla line-up, e non sapete quanto sia felice di potervi dire che gli Into Eternity hanno fatto un altro centro! Il sound del gruppo non è cambiato di una virgola, sempre incentrato sull'alternarsi di vere e proprie sfuriate metalliche e passaggi più orecchiabili. Il nuovo singer Stu non fa di certo rimpiangere il suo predecessore, avendo peraltro una timbrica pressoché identica, e si lancia in diverse occasioni in azzeccatissimi screaming che si integrano alla perfezione col consolidato stile del gruppo. Non mancano gli emozionanti momenti acustici che avevano fatto la fortuna del precedente album, anche se questa volta si limitano ad un solo brano ('Surrounded by Night'), ma è sulla velocità e sull'aggressività che gli Into Eternity basano questa nuova release: undici brani riuscitissimi e nessun passaggio a vuoto, un songwriting tanto efficace da poter davvero conquistare diverse tipologie di ascoltatori. Se ancora non conoscevate gli Into Eternity, 'The Scattering of Ashes' è l'occasione per entrare in contatto con una band eccezionale. Se invece li avete già ascoltati, sapete già che questo è un disco da non lasciarsi assolutamente scappare... per nessun motivo al mondo!