Copertina 8,5

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2020
Durata:47 min.
Etichetta:Season Of Mist

Tracklist

  1. THE DISSOLUTION OF MIND AND MATTER
  2. VIGILANCE AND ATROPHY
  3. FIVE OF SWORDS
  4. AS THE AFTER BECOMES THE BEFORE
  5. COSMIC WORLD MOTHER
  6. HELMINTHIASIS
  7. OSCILLATOR EPITAPH
  8. IN ABHORRENCE UPON MEADOWS
  9. APOKATASTASIS
  10. ONE OF LIGHT, ONE OF SOIL
  11. THE FLICKERING LIGHTS

Line up

  • Teemu Saari: guitars
  • Timo Kontio: guitars
  • Syphon: bass
  • Kauko Kuusisalo: drums
  • Antti Simonen: keyboards
  • Mathias Lillmåns: vocals

Voto medio utenti

Dopo ben 12 anni di silenzio discografico, interrotti solo dall’ep dell’anno scorso, torna un gruppo simbolo del black sinfonico europeo.
I finlandesi …And Oceans debuttano col nuovo quinto album della loro carriera per la label francese, un nuovo album che è un ritorno col botto.
Il sestetto scandinavo forte di una line-up rinnovata e soprattutto con il singer dei Fintroll Mathias Lillmåns, sfodera l’artiglieria pesante anche concettualmente; il disco gira attorno all’idea del corpo umano che diviene fonte di energia per la natura in termini fisici e psicologici dopo la sua fisica dipartita.
The dissolution of mind and matter” ci apre le porte sonore di questo nuovo album con un bel blast beats e chitarroni di puro black metal e un vocione in screaming.
Si sente un profumo di Dimmu Borgir, quelli belli però, una chitarra drammatica è il filo conduttore nell’intermezzo; la sezione ritmica è unita e colpisce puntuale con rullate; le tastiere sono uno strumento cardine e fanno da tappeto atmosferico al tutto.
Vigilance and atrophy”, è tellurica con la doppia cassa e i riffing che vanno all’unisono, sono sempre più convinto che questo album è pregno del miglior black sinfonico.
Mid tempo dal tiro drammatico ma con scatti veloci e chitarre serrate; c’è una netta influenza norvegese nell’uso delle melodie.
Five of swords” è maligna e freddissima, solo gli scandinavi sanno concepire un tornado sonoro come questo.
Chitarre dai riff malsani, tastiere atmosferiche e uno screaming acido con una batteria veemente dai colpi decisi; l’intermezzo con la chitarra melodica e drammatica è veramente un gioiellino.
La titletrack viene aperta da brevi passaggi di piano ed effetti, per poi ecco arrivare l’assalto in blast beat di puro black metal melodico e urla di dolore rabbioso.
La composizione non cede di un millimetro dall’assalto intenso, freddo come il gelo artico di una tormenta di neve nera e la melodia con interventi prog è presente.
Oscillator epitaph” è una cavalcata black metal con un tappeto maligno e atmosferico; la chitarra posta sullo sfondo è melodica ma appena può graffia con la batteria lasciata libera di distruggere.
Sembra di essere tornati alla felice stagione del genere nel 1996 per la capacità di replicare queste atmosfere.
In abhorrence upon meadows”, è il seguito strumentale del brano precedente; il campo viene gestito con sapienza dalle tastiere che compongono melodie crepuscolari, con beats elettronici a simulare il fioco battito cardiaco ormai pronto a spegnersi.
La conclusiva “The flickering lights”, ci assale con un brano dove il symphonic black metal trova il suo apice.
Qui gli strumenti e la voce vanno di pari passo con un incedere lento, ricco di pathos e melanconia; una conclusione degna di questo album dove un filo melodico di stampo triste e umbratile percorre tutte le undici tracce.
Cosa dire se non bentornati, un come back discografico così sfavillante nella sua coerenza stilistica per me personalmente è salutato con gioia; non per tutti vale il “polvere eri, polvere ritornerai”, per questi finnici anzi è assolutamente il contrario.
Recensione a cura di Matteo Mapelli

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.