Decisamente buono questo promozionale/mini cd per i Biosystem 55, band che pur rifacendosi esplicitamente a sonorità prettamente americane della scena Cyber/Nu Metal/Crossover (Fear Factory in primis, ma anche Slipknot e Biohazard sono di qui di casa), riesce a fornire diversi spunti interessanti in fase di songwriting (notevole sono il groove di ogni song e la ruvidità totale del platter) ed in fase di pura e mera tecnica, mostrando un sound compatto e mai dispersivo, con Gio in grandissima forma dietro il microfono, impressionante sul growl (più volte vicino allo stile di Corey Taylor e dell’Anselmo più heavy oriented) e convincente sul pulito. Sorretto da una produzione sicuramente discreta (ma sinceramente più adatta ad una band Death Metal americana, forse fin troppo fangosa e piena, con quel basso sempre in primo piano), ‘Fifty Five’ non presenta cali di tensione, rimanendo sempre sulla stessa linea di interesse… l’unico sassolino che mi sento di gettare nello stagno è quello dell’originalità, qualche volta un pochino messa in disparte a favore di una visione totalmente “cazareseniana” della musica (almeno sul guitar riffing), ma gli amanti del genere avranno probabilmente poco da lamentarsi. Gran bella sorpresa.