Quando riesci a partecipare a svariati progetti e con il solo Muvitium pubblichi addirittura tre album in un anno, o sei un genio o sei solo un muscista logorroico che non può fare a meno di pubblicare qualsiasi cosa gli passi per la testa senza badare poi troppo alla qualità ... Sinceramente mi rifiuto di avallare quest'ultima ipotesi, perchè i due ultimi lavori in cui ha messo lo zampino (di zolfo ?) il nostro Swartadauþuz , il qui presente buonissimo "Evighetens Cirkel..." e il debut dei Greve "Nordarikets Strid", sono degli album che si fanno veramente apprezzare soprattutto dai vecchi inguaribili nostalgici della prima ora che non hanno abbandonato l'idea di ascoltare degli album intrisi di odio, freddo, malinconia e negatività a profusione ... Ciò che distingue maggiormente questo lavoro da tutte le altre opere che vedono coinvolto il già citato mastermind Swartadauþuz è sicuramente l'accentuata atmosfericità di buone parte dei pezzi che riescono ad alternare in maniera credibile e convicente un black metal glaciale, minimalista ed essenziale, della prima ora, con parti molto più tetre e sinistre, capaci di dare un'atmosfera veramente diabolica e in "continua sospensione" come di rado mi è capitato di ascoltare ( le ottime "De Viskande Vindarna" e "Under En Iskall Natt" sono molto esplicative al riguardo). Se amate gli album "in your face" state lontani da questi 42 minuti, se invece riuscite a diventare un tutt'uno con l'alternanza di atmosfere spettrali e da brividi, con parti più taglienti e spinte, riuscirete certamente a trovare quello che fa per voi. "Evighetens Cirkel..." è un album che si fa ascoltare con assoluto piacere (e infatti me lo sono comprato ...) ma sono seriamente convinto che se S. diminuisse un po' i suoi impegni e si concentrasse anima e corpo nei project che sente più suoi, potremmo presto godere di grandissima musica ... Nelle lunghe notti boreali, quando la tempesta si quieta, il silenzio della desolazione si impadronisce della nostra anima ...