Tornano gli svizzeri Darkrise dopo il debutto “Massive Retaliation” del 2005. La band, autrice di un death metal a tinte brutali, devota di quanto fatto in america da bands come Cannibal Corpse e Monstrosity, ci presenta il nuovo “Unbeliever”, disco che segna un sicuro passo in avanti rispetto al debutto.
Infatti stavolta il sound della band è più compatto e cattivo, frutto di scelte più dinamiche, di un suono di batteria più vivo, e di un growling davvero basso e brutale. Inoltre la band sembra aver avuto un miglioramento anche strumentale, con degli assoli veramente ottimi, come in “Organ Dealer”.
L’impressione che si ha è di una band in crescita, che pur non inventando nulla, abbia imparato abbastanza bene il mestiere, e canzoni come “Pulverized Throat” e “Orgasm In Blood” ne sono la dimostrazione.
Spesso la band varia la propria proposta con stop’n’go davvero azzeccati, e il suono zanzaroso delle chitarre è un affascinante deja-vù che riporta alla mente i maestri Obituary.
La produzione pur essendo pulita mantiene aspetti di ruvidezza e asperità che la caratterizzano.
I Darkrise con questo “Unbeliever” si pongono all’attenzione dei deathsters europei con un disco davvero buono, in attesa di vederli in un prossimo futuro all’opera con composizioni magari più personali.