Copertina 5

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2006
Durata:55 min.
Etichetta:Vomitum Niger

Tracklist

  1. ICONOCLASTA (S.S.M.)
  2. TEMPO DI BATTAGLIA
  3. IL VIANDANTE
  4. ARMILUSTRIUM
  5. IL DONO
  6. PORTA
  7. IL DONO
  8. ALLE ARMI
  9. CULTUS FLAMMAE (INTRO)
  10. L"ETERNA PIAGA
  11. TRAPASSATA ESSENZA
  12. MALEVENTUM
  13. LA NOTTE E IL VENTO
  14. ARMILUSTRIUM (ACTUS II)
  15. MISANTROPICO DESIO
  16. ARS MORIENDI (OUTRO)
  17. IMMORTALIS THIRANNIS

Line up

  • Zin: bass, vocals
  • Sotha M.M.: guitars, vocals

Voto medio utenti

Questo cd è una vera e propria raccolta di tutto il materiale prodotto dai Malvento, band italiana sconosciuta ai più (ma attiva fin dal 1997) e di cui si sente parlare sempre spesso nell'ambiente soprattutto per l'essere sempre stata sottovalutata. Ebbene, ammetto la mia completa ignoranza... ma mi viene data la possibilità di rimediare ascoltando i tre demo prodotti dalla band tra il 1998 e il 2001. "Camera Prima" è veramente grezzo e mal registrato, dando l'impressione di tre canzoni ancora allo stato primitivo e necessarie di numerosi interventi di raffinazione. L'area in cui opera la band è sempre quella del black metal old school, interpretato in maniera pedissequa ma con un piglio comunque battagliero e apprezzabile. A conti fatti il cantato completamente in italiano non è che incida più di tanto, visto che lo screaming furioso lo rende praticamente irriconoscibile. Forse una maggiore cura nell'interpretazione delle parti vocali avrebbe potuto rappresentare un valore aggiunto per la band, ma anche in "Sacro Martirio" l'approccio non cambia. Anzi, le canzoni diventano meno dirette e comprendono al loro interno stacchetti strumentali più lunghi in cui la band prova a volte a fare il verso ai riff folkeggianti in stile Satyricon, senza riuscirvi perfettamente. "Ignis Bellum Mors", l'ultimo in ordine temporale, mostra un miglioramento nelle capacità tecniche e compositive della band, pur non aggiungendo nulla all'ormai consolidato repertorio della band. Ogni tanto qualche spunto interessante affiora dall'accozzaglia dei suoni che la pessima registrazione ci trasmette durante l'ascolto, ma sono solo pochi momenti. Per il resto c'è tanta noia, e quando ascoltando un disco black metal si prova anche qualche sbadiglio significa che veramente qualcosa non va! La ristampa di questi lavori forse non era poi così necessaria, ed è consigliata solo a chi deve possedere tutto quello che mensilmente riguarda questo genere musicale.
Recensione a cura di Alessandro 'Ripe' Riperi

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.