Copertina 8,5

Info

Anno di uscita:2006
Durata:40 min.
Etichetta:Big Vin

Tracklist

  1. NOTHIN' TO LOSE
  2. REBEL MEETS REBEL
  3. COWBOYS DO MORE DOPE
  4. PANFILO
  5. HEART WORN HIGHWAY
  6. ONE NITE STANDS
  7. ARIZONA RIVERS
  8. GET OUTTA MY LIFE
  9. CHEROKEE CRY
  10. TIME
  11. NO COMPROMISE
  12. N.Y.C STREETS

Line up

  • Dimebag Darrell: guitars
  • Vinnie Paul: drums
  • Rex Brown: bass
  • David Allan Coe: vocals

Voto medio utenti

Il dischetto che spero molti di voi avranno tra le mani a breve, si tratta del progetto messo su da Dimebag Darrell e David Allen Coe, singer country, nel 1998. Questo omonimo cd esce nel 2006 a due anni di distanza dalla tragica morte del mitico chitarrista dalla barba rossa ma è stato concepito e registrato negli anni che vanno tra il 1999 ed il 2003 e si sente oserei dire, ritroviamo qui riff killer come solo Dimebag sapeva comporre, stiamo parlando di un periodo in cui i Pantera erano già probabilmente fortemente in crisi interna, ma il talento del chitarrista metal, forse il più grande per il sottoscritto, era in pieno fervore. Quello che ci si appresta ad ascoltare mettendo su questo rebel meets rebel è un miscuglio pazzo di country strampalato e metal puro, la chitarra di Dime è Dimestyle puro dall'inizio alla fine, il suono è quello di Dime, alla voce invece ritroviamo questo sconosciuto (a chi scrive la recensione) cantante country, sono soventi le incursioni di banjo e violino a supporto della chitarra fottutamente metal di Darrell, il southern rock si fonde in maniera perfetta e mai ridicola con gli accordi metal, con la batteria del compagno di fatiche Vinnie Paul e con il basso di Rex. La song 'cowboys do more dope' potrebbe essere il risultato di un riff uscito da far beyond driven fatto scopare con un piano lercio di whiskey e la voce di Tom Waits meno rauca, l'assolo centrale è puro orgasmo, ah quanto sapeva far scorrere le sue dita sul manico della sua chitarra! 'panfilo' inizia con una chitarra acustica alla Los Lobos e prosegue come un brano rock colossale, molto vicina al blues imbastardito con le maggiori influenze chitarristiche del Dimebag pre pantera thrash. Diciamo che la cosa migliore per capire questo disco è proprio ascoltarlo con le proprie orecchie in quanto non ricade in nessun genere ben preciso, sappiate solo che se amavate il tocco chitarristico , gli assoli, la fantasia, la semplicità con cui suonava determinati passaggi Dime, allora qui ritroverete tutto ciò, probabilmente questi brani sarebbero rimasti nel cassetto a lungo se Darrell non fosse purtroppo passato a miglior vita, ma data la situazione, parlando da fans del chitarrista, sono felice che questo album abbia preso forma e sia ora reperibile. 'Arizona rivers' inizia in quella maniera triste e malinconica che Dime riusciva spesso ad infilare anche nelle canzoni super aggressive dei Pantera e dilaga in un brano semi country spassoso, suguito da uno dei brani più belli dell'album 'get outta my life'. Insomma, quest'album non riscuoterà l'attenzione che riscuotevano gli album dei pantera, non attirerà l'attenzione di milioni di fans, forse produrrà qualche sterile polemica sul fatto che ci suoni un artista scomparso, ma a tutti coloro che hanno solamente il desiderio di risentire la magia di Dime in azione eccovi serviti, un grande chitarrista senza limiti.....DIME, IN YOUR HONOUR.
Recensione a cura di Dragula

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