Copertina 6,5

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2019
Durata:42 min.
Etichetta:Frontiers Music

Tracklist

  1. KING OF THE WORLD
  2. WONDERFUL
  3. BEGINNING OF THE END
  4. WHO WE ARE
  5. FOREVER OUT OF PLACE
  6. LEAVE THIS WORLD BEHIND
  7. THE LION'S SHARE
  8. LEAVE ME IN THE DARK
  9. ABOVE & BEYOND
  10. WRONG

Line up

  • Kane Roberts: vocals, guitars, backing vocals
  • Alice Cooper: vocals
  • Alissa White-Gluz: vocals
  • Katt Franich: vocals
  • Evan Magness: guitars
  • Nita Strauss: guitars
  • Kip Winger: bass, backing vocals
  • Johnny Santoro: bass
  • Francesco Dicosmo: bass
  • Scot Lang: keyboards, drums programming
  • Paul Taylor: keyboards
  • Alex Track: keyboards, drums, percussions
  • Ken Mary: backing vocals
  • Christopher Tisi: drums
  • Aoyama Hideki: drums

Voto medio utenti

Dal look da Rambo del primo disco all’espressione virilmente languida di “Saints and sinners”, Kane Roberts aveva già abituato me e tutti i suoi estimatori ai cambiamenti, ma se in passato dal punto di vista musicale si era trattato di una “semplice” evoluzione nell’ambito dei rigidi confini del metal melodico, stavolta oltre agli aspetti puramente estetici, dobbiamo rilevare anche importanti variazioni stilistiche.
Con la sua front-cover “apocalittico-futuristica” (che Kane cede a una tatuatissima fanciulla), “The new normal” mescola il classico trademark dell’ex chitarrista di Alice Cooper con sonorità “attualizzate”, cercando in qualche modo di unire i vecchi fans con i sostenitori di Shinedown, Foo Fighters e Alter Bridge.
Una scelta apparentemente piuttosto azzardata, che rischia di scontentare entrambe le “fazioni”, a patto che si voglia continuare a immaginare l’ormai esiguo popolo del rock come un irriducibile e settario manipolo di ottusi.
Sicuro che, per quanto soggetta all’insindacabile giudizio del “gusto personale”, la situazione non sia per nulla quella appena descritta (ehm, … faccio bene, no?), rimane da valutare la qualità della forma “ibridatitva”, qui per di più arricchita da un numero rilevante di prestigiosi e “variegati” ospiti.
In quest’ottica, l’impressione è che la solerzia nel voler produrre un albo “moderno” e policromo abbia finito per fargli perdere qualcosa in fatto di compattezza espressiva, non sempre adeguatamente sostenuto da un songwriting all’altezza delle circostanze.
Un innato buongusto per le melodie adescanti e la bella voce di Roberts attenuano le perplessità e regalano brani abbastanza riusciti come “King of the world”, "Who we are”, la melodrammatica “The lion's share” (scritta con Lzzy Hale degli Halestorm) e “Wrong” (leggermente meno efficace, invero …), adatti anche alle heavy rotation del radio-rock contemporaneo, mentre ai “nostalgici” sembrano più confacenti “Forever out of place” e “Above & beyond”.
Se, infine, la cangiante “Leave this world behind”, tra ritornello accattivante, pirotecnici flash chitarristici e un po’ di confusione, ostenta le sembianze di una godibile “incompiuta”, discorso a parte merita “Beginning of the end”, in cui, anche grazie al contributo contemporaneo di "zio" Alice (e il pezzo, in qualche modo, può proprio ricordare qualcosa di “Brutal planet” e “Dragontown”), Kip Winger, Aoyama Hideki (Babymetal) e Alissa White-Gluz (Arch Enemy), si “sfiora” con sorprendente gradevolezza addirittura il new-metal.
Pur apprezzando la volontà di Kane Roberts di sperimentare “nuovi” sentieri sonori (senza peraltro snaturarsi nell’approccio fondamentale alla “materia”), ritengo l’esito artistico di tale proposito al momento non del tutto coeso, ispirato e “a fuoco” … sospeso tra una certa infatuazione e un pizzico di disillusione, non posso comunque esimermi da un caloroso “bentornato”.
Recensione a cura di Marco Aimasso

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.