Poche notizie diffuse in rete, volti nascosti nell'ombra... I Nature Morte non lasciano trapelare molte informazioni sulla loro band. D'altra parte, come da loro stessi dichiarato, è davvero importante sapere chi sono queste persone e questi volti che interpretano la musica di Nature Morte?

E allora lasciamo che sia solo la musica a parlare... la musica, che arriva là dove le parole non arrivano... NM1 è l'album d'esordio di questo interessante trio parigino formatosi nel 2015. Quattro brani che vengono definiti post black, post hard-core, post rock. Ma la proposta dei Nature Morte va oltre un generico "post", con una sapiente miscela di elementi black metal, sonorità che si rifanno piuttosto allo shoegaze e ambienti doom NM1 è qualcosa di rarefatto ed etereo, forte e al contempo delicato, poetico e oscuro.

Lunghe composizioni che si dilatano in passaggi strumentali sofferenti ed emozionanti, chitarre che sembrano fendere l'anima e uno screaming che si affaccia nelle parti più veloci a dare corpo e incisività ai brani. Una formula molto ben calibrata tra aperture illuminate da luci diafane e segmenti che attingono con forza al black metal, soprattutto nella prima parte dell'album, dove le chitarre costruiscono paessaggi atmosferici di una bellezza struggente, con note liquide che cadono come goccie di pioggia sostenute dal ritmo incalzante alla batteria. Il contrasto è di notevole effetto. Magnifica Till Love do Us Part, brano capace di trasmette emozioni malinconiche e disperate.
La seconda parte dell'album tende forse a perdere efficacia, dilungandosi in parentesi statiche troppo prolisse. Ma le avanguardie francesi continuano a confermare la loro validità, e i Nature Morte sono certamente una realtà meritevole di attenzione.