Them, - Manor of the Se7en Gable

Copertina 8

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2018
Durata:55 min.
Etichetta:Steamhammer

Tracklist

  1. RESIDUUM (INTRO)
  2. CIRCUITOUS
  3. REFUGE IN THE MANOR
  4. WITCHFINDER
  5. A SCULLERY MAID (INTERLUDE 1)
  6. RAVNA
  7. AS THE SAGE BURNS
  8. THE SECRET STAIRS
  9. PEINE FORTE ET DURE (INTERLUDE 2)
  10. MALEFICIUM
  11. SEVEN GABLES TO ASH
  12. PUNISHMENT BY FIRE

Line up

  • Troy “KK Fossor” Norr: vocals
  • Markus Johansson: guitars
  • Markus Ullrich: guitars
  • Richie Seibel: keyboards
  • Mike Lepond: bass
  • Angel Cotte: drums

Voto medio utenti

"Theeeeem!" "Theeeeem!" "Theeeeem!"
"No. We haven't seen the end of them. We've only had a close view of the beginning of what may be the end of us..."

Dal film "THEM!" (1954)

In realtà i "nostri" Them non hanno nulla a che vedere con il film diretto da Gordon Douglas, ma come già ricordato nella recensione del precedente "Sweet Hallow", il cantante e leader della band, Troy Norr, era (e resta...) ispirato dall'omonimo album di King Diamond.
E "Manor of the Se7en Gable" è la diretta discendenza del succitato esordio, perseguendone tanto l'aspetto lirico quanto quello musicale, per quanto nell'occasione il sound si sia incattivito e fatto più thrasheggiante e allo stesso tempo meno in debito alla lezione di King Diamond, che sia quello solista e per quanto ha fatto nei Mercyful Fate.
Ecco, infatti, che episodi come "Circuitous" o "The Secret Stairs" mostrano i denti con un approccio che media i Mercyful Fate e gli Iced Earth o i Flotsam and Jetsam, e arrivando persino a sfiorare gli Slayer su "Refuge in the Manor", con un Troy "KK Fossor" Norr, autore di un'ottima performance, sempre convincente e piuttosto restio ad eccedere nel falsetto tipico di King Diamond (più che altro lo scopriamo su "Witchfinder", "Seven Gables to Ash" e "Punishment By Fire"), ma lesto ed abile nell'insinuarsi e a tirare le fila di brani mai scontati e ricchi di sfumature diverse, come quelle della melodica e dark "Ravna" (e va ricordato come sul disco alle backing vocals ci siano il famoso e altrettanto bravo Paul Sabu e al basso Mike Lepond dei Symphony) o della sfaccettata "As the Sage Burns", una delle canzoni più rappresentative dell'album, al pari della conclusiva, epica e teatrale "Punishment By Fire" o della già citata "Witchfinder", immediata e accattivante pur nelle sue sfumature, tra classico Heavy, Power e Speed & Thrash Metal, un pot-pourri invero ben riuscito.
A cercare il pelo dell'uovo, dovrei ammettere che non è che le soluzioni corali di "Maleficium" mi esaltino più di tanto, ma si tratta di un dettaglio e nel suo complesso "Manor of the Se7en Gable" resta una delle più belle e interessanti uscite di questo 2018.





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Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 09 nov 2018 alle 18:48

.... certo che sbaglio, e pure spesso :) Ma trovo che i Them, abbiano qualcosina in più di tanti altri gruppi.

Inserito il 09 nov 2018 alle 02:16

Cacchio, ne state parlando tutti bene ma ad un fugace ascolto di qualche giorno fa non mi aveva colpito :( Ora, vedo di recuperarlo con calma e spero nella scintilla. Ermo non sbaglia.

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