Copertina 5,5

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2018
Durata:41 min.
Etichetta:Primitive Reaction

Tracklist

  1. VERESSÄ ON PERUSTANI JUURET
  2. TUHKASTA VALETTU
  3. LAW OV LIBERTY
  4. SOKEUS JOHTAA KANSAA
  5. WORLD DENIED LUCIFER'S LIGHT
  6. RUKOUS
  7. RIIVAAJA

Line up

  • Inasnum: drums, vocals (clean)
  • Scaregod: vocals (lead), guitars, bass

Voto medio utenti

Ultimamente sulla mia scrivania, si vabbè... sul mio notebook.., stanno arrivando tanti promo di band black metal finlandesi a riprova che la scena estrema di quel paese è una delle più vive in assoluto di tutto il vecchio continente.
A questa schiera si uniscono i Goats of Doom i quali, a discapito del loro monicker, suonano appunto black metal e con "Rukous" arrivano al quarto album di lunga durata in sei anni di attività forti, dunque, di una già grande esperienza maturata nel corso di una carriera ancora piuttosto giovane.
La proposta del terzetto di Nivala risulta essere piuttosto eterogenea: se il melodic black metal è certamente la base sulla quale il gruppo si muove, è altrettanto chiara la presenza di altre componenti che vanno dal folk al gothic fino a sfiorare, in certe partiture di chitarra, il classico rock in una alternanza di generi ed atmosfere che, francamente, lasciano piuttosto spiazzati.
Voglio dire, passare da delicati arpeggi al black epico e violento, muoversi tra nenie vocali di matrice goticheggiante per giungere a pezzi in cui sembra di ascoltare gli Ensiferum senza trascurare riferimenti a grandi maestri finlandesi come Satanic Warmaster o Algazanth non è assolutamente una cosa semplice e nemmeno troppo intelligente anche perché, purtroppo, spesso le varie parti sembrano messe assieme a forza piuttosto che frutto di un serio lavoro di arrangiamento.
Se a tutto questo aggiungiamo l'uso scriteriato di cori simil pastorali e, soprattutto, un vocalist dallo scream acuto decisamente fastidioso (non tutti possono essere come Hat dei Gorgoroth degli esordi) che rovina ogni singolo passaggio, anche quello migliore, allora avremo un quadro non troppo lusinghiero di un album che, va detto, ha certamente delle buone cose al suo interno ma che, tutto compreso, non può superare la sufficienza anche perché, come mi capita sempre più spesso di sottolineare, di uscite di valore al giorno d'oggi ce ne sono veramente tantissime.
Mi dispiace.
Recensione a cura di Beppe 'dopecity' Caldarone

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.