Copertina 9

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:1991
Durata:58 min.
Etichetta:Roadrunner
Distribuzione:Universal

Tracklist

  1. UNSUCCESSFULLY COPING WITH THE NATURAL BEAUTY OF INFIDELITY
  2. DER UNTERMENSCH
  3. XERO TOLERANCE
  4. PRELUDE TO AGONY
  5. GLASS WALLS OF LIMBO (DANCE MIX)
  6. THE MISINTERPRETATION OF SILENCE AND ITS DISASTROUS CONSEQUENCES
  7. GRAVITATIONAL CONSTANT: G=6,67 ....

Line up

  • Pete Steele: vocals, bass
  • Kenny Hickey: guitars
  • Josh Silver: keyboards
  • Sal Abruscato: drums

Voto medio utenti

Ascoltare questo disco dei TON è un pò come ascoltare i Carnivore (precedente band di Pete Steele) che fanno l'amore con i Black Sabbath più perversi e lussuriosi. La track che apre il disco, composto da sole 7 tracce, è un mix allucinogeno di hard core che si infrange nella mastodontica lentezza dei riff sabbathiani, copula con delle tastiere gothiche, suda e sprizza sangue dai pori attraverso la voce cupa di Pete. Dodici minuti di accuse, insulti (il ritornello centrale dice slut! I know you're fuckin' someone else) e odio-amore verso il sesso femminile. Tornando al lato musicale del brano, qui dentro troviamo tutti gli elementi che caratterizzeranno negli anni a venire le tematiche musicali proposte dalla band di Brooklyn, la voce di Pete solca i nostri padiglioni auricolari e poi li accarezza con il suo tipico timbro basso e cupo, da brivido, difficile suonare un brano di 12 minuti e non annoiare, i TON ci provano e ci riescono egregiamente proprio sull'esordio, consci delle loro capacità, consci di creare un qualcosa di unico nel loro genere, arrivare da New York ha il suo peso in quanto molte band di quella zona sfornano gioielli musicali malinconici, vero fulcro della band è senza dubbio il lavoro che tesse con le sue tastiere il bravissimo Josh Silver, i luoghi oscuri che ci porta a visitare vengono creati con estrema lucidità, come l'incedere di 'der untermensch' altro brano chilometrico che và a superare gli otto minuti. Kenny sembra aver diluito i riff di Tony Iommi nell'acqua ossigenata prima di esserseli iniettati in vena per riversare quello che nel 1991 risulta essere il nuovo e terremotante sussulto dalle tenebre. Dovete provare ad ascoltare 'prelude to agony' per provare dei veri brividi lungo la schiena, o il delirio da film horror della parte centrale di 'xero tolerance'. Pete non nasconde di essere ossessionato dalle donne e tanto nutre amore per la loro bellezza e grazia, tanto le ricopre di insulti nei testi, tanto da beccarsi negli anni varie etichette tra cui quelle di nazista sessista maschilista. Attenzione, guardate bene la copertina del disco, distanziate lo sguardo se non capite di cosa si tratta...come per magia intuirete che non sono altro che un pene ed una vagina in un atto sessuale! Alla faccia del chiodo fisso! 'Glass walls of limbo' è una specie di canto gregoriano industriale, sembra di essere al cospetto di un'orda di orchi in marcia i quali ci sfiorano con il loro alito marciscente per proseguire verso una guerra da combattere. Chiude il magnifico album la song 'gravitational constant...' brano leggermente più dinamico dei precedenti, una sorta di respiro liberatorio dopo un percorso attraverso i lati più bui dei membri della band...con quest'album i TON danno inizio ad un cammino che non potrà fare altro che migliorare di disco in disco, quando dei musicisti geniali depressi vengono in contatto tra loro possono solo fare una cosa, sedersi ad un tavolo, versarsi da bere e buttare giù del Prozac in modo da creare musica immortale!
Recensione a cura di Dragula

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