Avevamo già incrociato le spade con i KEEP THE PROMISE ormai ben quattro anni fa, in occasione del loro debutto "A Peaceful Mission of War", un solidissimo lavoro di hardcore con venature thrash e death, "con chorus di disagio urbano", autocitandomi con fare vezzoso.

Il bis arriva oggi con il nuovo "Ghosts Of Revenge", pubblicato durante questa piovosa estate dalla label teutonica Bleeding Nose Records e questo già ve la dovrebbe dire lunga sulla qualità dei Keep the Promise, in grado di sbarcare con autorità la' dove il mercato ha quote ben più significative.

La rabbia non è scemata e sin dall'iniziale "Storm of Cursing" si capisce che l'approccio è addirittura più intenso e furioso, non c'è un attimo di respiro nelle cupe trame di un riffing contorto ed intensissimo, ancora una volta in bilico su un precipizio fatto di un thrash/death su cui le metriche d'assalto del buon M.V. sono il perfetto condimento, anch'esso a metà tra urla industriali ed una sorta di growl urbano oltremodo abrasivo.

Reso ancor più vivido e movimentato dalla serie di ospitate presenti come End Of Season, Face Your Enemy e Damn City, la mezzoretta scarsa di "Ghosts Of Revenge" passa ancora più in fretta lasciandoci quasi senza ossigeno, tanta è l'intensità dell'uragano Keep The Promise: senza dubbio un lavoro di qualità, prodotto ottimamente ed in grado di affrontare senza alcuna perplessità tutte le aspettative di un mercato ed una scena più che competitive.

Promessa mantenuta. Ancora una volta.