O niente o troppo, a volte non vi sono vie di mezzo.
Dopo aver ascoltato poco o niente proveniente dall'est Europa in breve tempo sotto le mie avide orecchie sono passati gli ucraini Penetrum ed i russi Druknroll, band di cui parleremo a proposito dell'uscita del quinto album "Unbalanced" targato Metal Scrap Records (label Ucraina...ça va sans dire...).

Siccome ignoravo beatamente chi fossero questi signori dopo diversi ascolti posso dire che Andrey "Druknroll" e soci sono stati una gradevole scoperta.
Come il loro grande paese d'origine è un coacervo di razze, usi e costumi differenti, così nello stile musicale del combo di Saratov si riversano influenze progressive, riffs death melodic oriented, intermezzi alternative metal e passaggi prettamente thrash.
Il tutto accompagnato dalla buonissima prova del singer Horror che con sufficiente disinvoltura passa dalle timbriche aggressive (oserei quasi dire influenzate dal thrash della bay area) di "On the Hook", al growl nel controcanto di "It's not my way" fino alle clean vocals nel chorus dell'opener "Hundred".

Nonostante alcune derive 'core presenti nel tessuto di tutto l'album, ho trovato che in quanto a freschezza, ricercatezza nelle soluzioni e qualità nel songwriting "Unbalanced" potrebbe riportare in primo piano alcune idee toccate dai conterranei Psilocybe Larvae con il loro masterpiece "The Labyrinth of Penumbra" (consigliatissimo, nel caso....).
Se a volte la scena metal vi sembra un po' stagnante i Druknroll potrebbero essere un piacevole refolo d'aria fresca.

Druknroll - "Hundred"