Ritorno in pompa magna su Transmission Records per gli Helloise, band olandese che a metà anni '80 rappresentava il top dell'hard rock melodico europeo grazie ad album vincenti come "Cosmogony" e "Polarity". Poi la solita crisi, lo scioglimento, e tre anni fa il ritorno sulle scene con il non eccezionale "A Time and Place for Everything" che comunque è valso ai nostri un buon deal discografico ed una ulteriore chance con questo "Fata Morgana" che rimette pienamente le cose in sesto e che può godere di un selling point come la produzione ad opera di Sascha Paeth, già alle prese con Kamelot, Rhapsody e chi più ne ha più ne metta. Per chiarire le idee, diciamo che oggi gli Helloise sono rimasti in tre, il virtuosissimo Ernst Van Ee alla batteria, il songwriter Ben Blaauw alle chitarre ad al basso, ed il raffinato e potente singer Stan Verbraak che si presenta alla grande con l'opener (dopo la solita intro) "Children of the Night", un pezzo davvero stupendo che ammicca maliziosamente al power metal europeo per aprirsi dei facili ma in questo caso meritatissimi consensi, anche grazie alla personalità del brano ed alla stupefacente abilità tecnica dei nostri. Quanto avrei desiderato che tutto il disco si fosse mosso su queste coordinate! Ma gli Helloise non suonano power e vanno avanti e proseguono con il loro hard rock melodico venato di prog ma non aspettatevi brani smielati o mosci, tutt'altro! Gli Helloise si sono dati da fare con l'impatto, grazie ad una distorsione di chitarra a dir poco aggressiva e doppia cassa a manetta come dimostra un brano come "The Game and the Rules", davvero ben fatto, mentre la ballad "Wasted Time" rimette le cose a posto. Fra piacevoli partecipazioni di Lana Lane e Robby Valentine e strepitose cover di Barry Ryan come "Eloise" il disco scorre fino alla sua conclusione tramite pezzi vincenti e tecnicamente imprenscindibili ("Wings of an Angel", "Dreammaker") chiudendo alla grande con "The Fugitive" che congeda l'ascoltatore, sicuramente soddisfatto e fiero di come una band come gli Helloise abbia ancora molto da dire ed insegnare a tutti. Grande band, grande artwork, grande booklet, grande produzione: consigliato agli amanti del genere, e non solo.