La Pride & Joy Music offrirà durante questo 2017 le ristampe di tutti e 4 gli album degli Empire partendo proprio da questo "Hypnotica" datato 2001.
Rinfreschiamoci la memoria: gli Empire si formarono per volere del chitarrista Rolf Munkes (Majesty/Razorback/Crematory) che in questo platter si avvalse dei vocalists Mark Boals (ex-Yngwie Malmsteen/Ring Of Fire) e Lance King (ex-Balance Of Power), del bassista Neil Murray (ex-Whitesnake/Black Sabbath), dei drummers Gerald Klos ed Anders Johansson (ex-Stratovarius) e del tastierista dei Deep Purple Don Airey.
Riascoltando le 12 tracce che compongono questo lavoro (arricchito da 3 bonus tracks) possiamo riapprezzare l'energica "Fool in love", in cui l'eco dei Whitesnake fa capolino più volte soprattutto nelle linee melodiche, la malinconica "Spread my wings" a cui è dedicata una delle bonus track in versione acustica e la meravigliosa "Into the light" in cui la voce di King regala una prova eccellente.
"You're all that I'm looking for" ammicca ai primi anni '90 con il suo hard rock venato di melodia mentre "Here I am" ed "I will always be there" potrebbero tranquillamente essere presenti in un album dei Ratt.
"Back to me" e "Shelter" sono brani sottotono che scivolano senza particolari sussulti, songs hard rock come tante mentre riascoltando "Bad bad boy" godremo di 4 minuti di puro divertimento rock 'n roll.
Le altre 2 bonus track che chiudono l'album sono la strumentale "Take a look around" e "Dogtown shuffle" che faranno la gioia dei collezionisti musicali ma che non aggiungono ne' tolgono nulla alla release originale.
Una reissue tutto sommato ben fatta, che permette a chi si fosse perso l'uscita di quasi 16 anni fa di riapprezzare un gruppo in grado di regalare dell'ottimo hard rock melodico dagli echi ottantiani.